Una bici innovativa, con un’anima in fibra di carbonio e senza raggi, perfettamente richiudibile e trasportabile, disponibile anche in versione elettrica.

Sadler bike è stata presentata all’Expo 2020 di Dubai nel corso del talk sul futuro della mobilità integrata e sostenibile, organizzato dall’Italian Trade Agency. La bici, che nasce da un disegno del giovane ingegnere salernitano Gianluca Sada, è il frutto dell’attività di ricerca e sviluppo di Gruppo Adler, la multinazionale guidata da Paolo Scudieri e specializzata nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio per il settore automotive.

A presentare Sadler nell’evento organizzato all’interno del padiglione italiano di Expo Dubai, il product manager Luca Scudieri. “L’innovazione è un’elica del DNA di Adler ed un requisito base per restare competitivi in un mercato in continua evoluzione – ha spiegato Scudieri nel corso dell’incontro dedicato alle eccellenze industriali del Made in Italy -. La mobilità del futuro passa attraverso l’integrazione delle migliori tecnologie disponibili e la connessione costante tra i veicoli e le città, sfruttando anche l’intelligenza artificiale.

Con Sadler vogliamo aprire la strada ad una nuova idea di mobilità sostenibile, che coniuga materiali all’avanguardia, facilità di trasporto e integrazione con altri veicoli come un auto, un treno, un aereo o una barca. E’ un progetto 100% made in Italy, che vuole valorizzare la genialità e l’identità del nostro Paese nei mercati internazionali, a cui la bike punta. Non a caso i primi sei modelli, che prevedono anche l’utilizzo di dettagli e finiture artigianali in pelle e legno realizzati da Tramontano, portano il nome di altrettante località italiane: Napoli, Positano, Roma, Firenze, Vulcano e Portofino, selezionate per associazione con i materiali e i layout. Prevediamo di entrare in produzione entro il 2022 ed abbiamo già ricevuto diversi pre ordini da ogni parte del mondo, in particolare dal Sud America e dai paesi arabi”.