Il musicista, compositore e produttore Lello Trama e lo scrittore e poeta-performer Gianni Valentino hanno dato vita a "Totò Poetry Culture", un progetto che unisce la poetica del Principe Antonio de Curtis, con la musica elettronica digitale e analogica. 

'Agli scritti firmati da Antonio de Curtis dedichiamo l’avventura “Totò Poetry Culture”, con la fiducia dell'Associazione Antonio de Curtis in arte Totò  (si legge nei comunicati) - 2021- 1951: 70 anni di Malafemmena. Per eccellenza, la poesia sull’amore perfido e miracoloso. In questo anniversario talmente speciale abbiamo percepito e assecondato un desiderio. Dilatare la cultura di Totò oltre il set cinematografico e il palcoscenico teatrale. Al di là della marionetta magica e del corpicino fantasma nell’avanspettacolo, della rivista e del mimo, esisteva e agiva un poeta cristallino. Un compositore. Un uomo di liriche e melodie, assonanze e visioni letterarie. Ai suoi scritti dedichiamo l’avventura “Totò Poetry Culture”. Un duo che include un musicista|producer e un poeta|performer, pronto a sperimentare nel panorama elettronico in groove digitali e analogici. In piena simbiosi con le poesie firmate dal Principe Antonio de Curtis'.

LELLO TRAMMA.

Musicista | cantautore | producer | compositore | ricercatore.

Chitarrista classico, già dall’infanzia, e successivamente studioso di chitarra jazz e chitarra moderna nel segmento della scuola napoletana. Infine sperimentatore dell’universo rock e elettronico. A 20 anni, nell’hinterland napoletano, fonda i Palkoscenico, band elettro-dub-rock. Ne diventa il frontman nonché autore dei testi e con il gruppo realizza quattro album – “Palkoscenico; “Sguardo attento”; “Press Loud” e “Rockmatik” – in collaborazione con Madaski, Dean Bowman (Screaming Headless Torsos, John Scofield, Lester Bowie, Don Byron), Shaone, Zion Train. Nei tour nazionali e internazionali che seguono, condivide il palco e i festival con Khaled, Roy Paci, Africa Unite, Francesco De Gregori, Elio e le storie tese, Caparezza, Linea 77, Enzo Avitabile, Motel Connection, Max Gazzè.

Già operaio in una fabbrica di tessuti e abiti femminili, quindi laureato in Sociologia all’università Federico II di Napoli con una tesi a indirizzo antropologico che gli ha permesso di esplorare molteplici ricerche di carattere etno-musicologico: dalle origini agli sviluppi culturali dei linguaggi musicali, sia tradizionali sia moderni. Ha realizzato colonne sonore per cortometraggi e per spettacoli teatrali. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo album solista, “Faccio un giro in tram”, collage di racconti autobiografici che mescolano suoni acustici e sintetici. Ha due figlie: Giovanna e Raffaella.

GIANNI VALENTINO.

Poeta-performer | autore-scrittore | consulente musicale per cinema e tv | p.r. manager.

Ha pubblicato la raccolta di poemetti “Le piume degli angeli scemi” (2015) e l’inchiesta-reportage “io non sono LIBERATO” (2018). Ha ideato e diretto il progetto “Senso VIVIANI”. Ha realizzato documentari musicali – “Gli Squallor” (regia di Michele Rossi e Carla Rinaldi) e “Neapolis Rock Festival: decennale” (co-regia con Francesco Lucca) – e la rassegna “Video_Sens_Action!” (ospiti Julien Temple, Jovanotti, Uwe Flade). Ha composto la lettera “Figlia” per il progetto espositivo multimediale “Le stanze” della Other Size Gallery di Milano. È stato ritratto dal foto/graffitista JR per l’installazione “The Chronicles of New York City” al Brooklyn Museum. Ha realizzato performance poetiche a Barcellona e a New York. Con il set “Rapsodie electrofisiche” si è esibito al “Pomigliano Jazz Festival” in quartetto con Marco Messina, Sacha Ricci e Loredana Antonelli quale opening act per Matthew Herbert. Ha ideato “Ouverture Oum” al Museo Madre di Napoli in omaggio alla video-artist iraniana Shirin Neshat e alla cantante egiziana Oum Kulthum, in trio con Raiz e Paolo Polcari. Ha scritto il concerto recitato “E per loro – Suite per schiavottelli e violoncello” con il musicista Davide Maria Viola e ha ideato e messo in scena “l’Arancia” ispirata al “Diario dal carcere” del pittore Egon Schiele, con il dj Chemical Mamo. È stato diretto da Edoardo De Angelis nell’episodio “Magnifico Shock” del film a episodi “Vieni a vivere a Napoli”.

 

MS