Salirà a oltre 15 milioni, secondo i calcoli della Bbc, il totale delle persone coinvolte da martedì nel lockdown parziale locale annunciate da Boris Johnson in vaste zone dell'Inghilterra di fronte all'estendersi di focolai da coronavirus nel Regno. Mentre l'indice nazionale d'infezione Rt resta a 1,1, di poco oltre la soglia d'allarme, si teme possa balzare a 2 se non ci sarà un freno urgente. La Gran Bretagna ha registrato 4.322 nuovi casi di coronavirus e 27 morti nelle ultime 24 ore. Il dato dei contagi, diffuso dalle autorità sanitarie, è il più alto dall'8 maggio, quando si registrarono 4.649 positivi, scrive il sito della Bbc. Il bollettino di oggi registra quasi mille casi in più rispetto ai 3.395 di ieri.

Un nuovo lockdown per il Covid potrebbe rendersi necessario in Gran Bretagna: si tratta «dell'ultima linea di difesa» secondo il ministro della salute Matt Hancock, avvertendo che il Regno Unito si trova in una «situazione molto grave».

Intervenendo ad una programma della Bbc, nel giorno in cui sono entrati in vigore dei blocchi locali nel nord dell'Inghilterra, il ministro ha rilevato che nelle ultime settimane si è verificata una «accelerazione» nei casi. «È fondamentale che le persone seguano le regole», così «possiamo evitare di dover prendere altre serie misure». Allo stesso tempo, ha sottolineato, i lockdown nazionali possono «mantenere le persone al sicuro».

 

In Gran Bretagna potrebbe essere imposto un nuovo lockdown nazionale come ''ultima linea di difesa'' rispetto all'aumento di casi di coronavirus registrati nel Paese.

Lo ha dichiarato il ministro della Salute britannica, Matt Hancock, evitando di spiegare nel dettaglio come verranno adottate le nuove restrizioni. Il governo ''farà quello che serve per garantire la sicurezza delle persone'', ha dichiarato.

 

''La prima linea di difesa che tutti devono rispettare è il distanziamento sociale. Il sistema di tracciamento dei contatti sta lavorando moto bene, e questa è una seconda linea di difesa.

Dopo tutto questo ci sono i lockdown locali'', ha affermato Hancock. ''L'ultima linea di difesa è un'azione completa a livello nazionale. Non vorrei che accadesse, ma faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza del popolo nel mezzo di una pandemia molto difficile'', ha aggiunto. Intervenendo alla Bbc, Hancock ha parlato di "situazione molto grave" nel Paese commentando l'"accelerazione" dei casi di coronavirus registrata nelle ultime settimane, spiegando che le autorità "devono agire".

Il ministro ha quindi precisato che solo se i cittadini rispetteranno le regole "possiamo evitare di prendere ulteriori misure serie", aggiungendo che un lockdown può servire per "mantenere le persone al sicuro".

Intanto, però, nel Paese è già scattato un 'lockdown bis' per 10 milioni di persone: dalla mezzanotte di oggi, infatti, sono entrati in vigore i provvedimenti relativi a circa 2 milioni di abitanti del nordest dell'Inghilterra

che non potranno avere contatti con altri nuclei familiari e dovranno rispettare il coprifuoco fissato per le 22. Le norme riguardano gli abitanti delle aree di Newcastle, Northumberland, North Tyneside, South Tyneside, Gateshead, County Durham e Sunderland.

Tali restrizioni si aggiungono a quelle già in vigore per altre zone del paese: come sottolinea il Guardian, i provvedimenti riguardano nel complesso 10 milioni di cittadini, circa il 15% della popolazione complessiva di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord.