NAPOLI. «Chiudere i teatri significa rovinare le famiglie e tante persone che lavorano nell’indotto, considerando che molti non lavorano da marzo. Mi piacerebbe che il paese non morisse di fame e che si facesse grande attenzione ma con una logica: vedo scene da metropolitane e treni superaffollati, come si fa a pensare di stare uno addosso all’altro e intanto chiudere luoghi dove ci sono precauzioni e molta attenzione?».

Lo ha detto Massimo Lopez, attore e conduttore televisivo, ai microfoni di Mariù Adamo in un’intervista realizzata per Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9 - 7 Gold.

«I teatri hanno preso delle misure di grande attenzione: da quando hanno riaperto lo scorso giugno non ci sono stati contagi. Hanno preso misure per mantenere le persone a distanza, hanno fatto sanificazioni».

In conclusione, Lopez ha commentato la sua guarigione dal Covid: «Sono tornato negativo, sono stato fortunato: nel mio caso si è trattato di una febbre sopra ai 38,5 ma una volta passata sono stato meglio».