
“Rinascimento’’, mostra itinerante curata da Giacomo Ambrosino
di Filomena Carrella
Mer 29 Marzo 2023 15:43
Giacomo Ambrosino, socio dell’associazione culturale ARTROVE ETS che ha sede a Saviano, paese in cui vive è il curatore delle mostre itineranti. L’associazione si occupa principalmente della valorizzazione e promozione del patrimonio artistico italiano, rendendolo fruibile a tutti.
Il desiderio di far toccare con mano l’immenso patrimonio artistico italiano, abbattendo il falso mito del carattere elitario dell’arte vista troppe volte come un qualcosa di esclusivo, di difficile comprensione, di lontano dalla realtà, ha spinto l’associazione, a far sì che ci sia un avvicinamento concreto e reciproco tra la gente e l’arte. Troppe volte purtroppo colpisce l’indifferenza delle istituzioni e l’aridità dell’animo nei riguardi dell’arte, troppo poco conosciuta e troppe volte bistrattata da un mondo che lascia sempre meno spazio alla coltura dell’animo perché troppo affossato nella vacuità del suo interno.Ad esserne sempre più convinto è Giacomo Ambrosino che tra emozione e felicità, dichiara: ‘’Il cuore e la mente, binomio caratterizzante dell’uomo, vanno sensibilizzati alla bellezza dalla bellezza stessa e l’arte, che ne è eterna portatrice in tutte le sue mille sfaccettature, è il veicolo perfetto per perseguire tale scopo.
Arte fatta dall’uomo per l’uomo e non importa dove si trovi, se qui, se lì o altrove, noi vogliamo far sì che ne possano godere tutti, tutti quelli che si trovano qui, che si trovano lì e che si trovano…artrove! ‘’. Pronta Saviano e tutti i cittadini per poter vivere al meglio questa toccante e sacra mostra del Rinascimento, per rivivere quelle opere liberate dall’intelletto umano che scappando dall’Umanesimo non si limitò, ma nel rinascimento volle dar vita alla propria inclinazione, alla fioritura dei propri interessi. A Palazzo Allocca, dal 2 aprile al 9 aprile, ingresso gratuito, con il patrocinio morale del Comune di Saviano, il sindaco Vincenzo Simonelli e l’assessore alle Attività Culturali Leonardo Perretta.