Anfiteatri Contemporanei: Dialoghi dentro e intorno al Monumento
di Redazione
Ven 16 Luglio 2021 10:03
Proprio nelle ore in cui il ministro Franceschini ha rimarcato la necessità di «valorizzare il patrimonio culturale italiano», parlando del futuro e delle occasioni per la ripresa dell’economia nel settore culturale si è tenuto a Pozzuoli un incontro tra due big dell’archeologia italiana.
Nell’arena dell’Anfiteatro Flavio Neroniano (il terzo anfiteatro più grande mai costruito dagli antichi romani) hanno dialogato: Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei.
L’evento culturale, organizzato dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è il primo dei quattro incontri del ciclo: «Anfiteatri Contemporanei. Dialoghi dentro e intorno al monumento».
E’ stato un momento di confronto tra due delle personalità più rappresentative dei luoghi simbolici del territorio campano, per dialogare insieme di archeologia e di attualità.
Al centro del meeting culturale la valorizzazione e la fruizione degli Anfiteatri di Pompei e di Pozzuoli.
Ha aperto l’incontro il «padrone di casa» Fabio Pagano: «Abbiamo voluto chiamare all’appello coloro che hanno importanti anfiteatri della Regione, non potevano mancare il Colosseo e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove attualmente è in corso la Mostra sui gladiatori, per interrogarci e dialogare insieme sul ruolo di questi monumenti nel mondo antico, ma anche e soprattutto delle potenzialità che questi spazi hanno come luoghi contemporanei». E delle otto parole che compongono il titolo della rassegna, è proprio il termine «contemporanei» quello che senza dubbio risalta di più all’occhio. Il concetto lo chiarisce lo stesso Fabio Pagano dicendo «abbiamo intitolato così il ciclo di incontri … cioè come usare quegli spazi nel rispetto della memoria storica dei luoghi per eventi, spettacoli e rappresentazioni che possano farli rivivere non soltanto come luoghi di spettacolo antico, ma anche contemporaneo».
Dopo Pagano è seguito l’intervento del direttore di Pompei che dopo un breve excursus storico sull’utilizzo dei due anfiteatri pompeiani dall’antichità, passando al ricordo del film-concerto degli anni ’70 «Pink Floyd: Live at Pompeii» dove la band suonònell'anfiteatro vuoto, senza pubblico e fino a oggi dove nel teatro piccolo è in corso una rassegna teatrale.
Gabriel Zuchtriegel ha sottolineato che nelle due arene al momento non ci sono in programma grandi manifestazioni e si è soffermato sulla valorizzazione di questi monumenti cosa chepresuppone prima di tutto la loro tutela. Per il direttore preservare gli anfiteatri è certamente il primo passo, ma non deve mancare la possibilità della loro fruizione, di farli rivivere ma ciò è sempre frutto di scelte molto complesse che alla base non devono mai compromettere i beni.
Dopo l’incontro con il direttore di Pompei, Fabio Paganodialogherà il 22 luglio con l’archeologa Federica Rinaldi, responsabile del Parco Archeologico del Colosseo; seguirà il 29 luglio l’incontro con Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli; e il 9 settembre il ciclo di incontri del direttore flegreo si concluderà con Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania e con Ida Gennarelli, direttrice del Museo Archeologico dell’antica Capua, del Mitreo e dell’anfiteatro Campano.
Alla domanda della scrivente se i direttori dei tre principali anfiteatri italiani: Colosseo, Capua e Pozzuoli, i direttori del Parco di Pompei (Patrimonio UNESCO) e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il più importante museo al mondo di arte romana, avessero già in programma una collaborazione, Fabio Pagano ha risposto affermativamente: «E’ un dialogo per traguardare le linee comuni e condividere esperienze, anche di progettazione, che si sono fatte ad esempio al Colosseo, in questo momento al centro dell’attenzione per il restauro e il rifacimento della platea dell’arena. E prosegue Pagano dicendo: “Vorremmo chiedere ai nostri interlocutori, ai nostri ospiti, cosa stanno facendo nei loro anfiteatri, che ruolo hanno i loro anfiteatri all’interno dei loro Parchi archeologici, anche mettendo in gioco quello che stiamo facendo noi a Pozzuoli, per capire la dialettica che si può costruire insieme».
La rassegna rientra nell’ambito del percorso espositivo e multimediale «Proiezioni» organizzato in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in stretta connessione con la mostra «Gladiatori», visitabile fino al 26 settembre presso l’Anfiteatro di Pozzuoli.