5G, cloud, sicurezza informatica, sono alcuni dei temi di OPNA23, l’evento organizzato da Assoprovider, l’associazione degli Operatori di Prossimità in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli e la testata giornalistica OpenTLC, patrocinato dal Comune di Napoli.

L’appuntamento è a Napoli  il 31 marzo dalle ore 9 alle ore 18 presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, in via Ponte di Tappia.

 

La tecnologia a servizio degli imprenditori

Come le tecnologie TLC possono cambiare il modo in cui le aziende, le università e le comunità lavorano, migliorando la produttività? A questa e ad altre domande provano a rispondere gli esperti (imprenditori tlc, consulenti legali, dottori commercialisti, ingegneri, docenti universitari) che interverranno ad OPNA23. 

Tre saranno le tecnologie sotto la lente di ingrandimento. Il 5G, del quale si esamineranno le opportunità e come può aumentare la connettività e la produttività in ambiti come aziende, campus universitari, comunità locali e borghi. Si parlerà poi anche di edge computing, una tecnologia cloud che permette di elaborare i dati vicino alla fonte, migliorando la qualità delle prestazioni. E ancora gli IXP, punti di scambio internet, che permettono ai provider di connettere le loro reti, migliorando sia la qualità della connessione e la sicurezza delle reti.  Qui per leggere il programma completo. 

 

Un laboratorio sul 5G

OPNA23, inoltre, vuole lanciare nuovi progetti per coinvolgere il mondo delle tlc, con le università e i professionisti. Come porre le basi per la nascita per un laboratorio 5G attraverso un protocollo di intesa tra Unina, Assoprovider, Consulservice, Opnet e Netlab.

«OPNA23 rappresenta il primo evento nazionale di Assoprovider nel 2023 e il sesto organizzato in 15 mesi. Oltre a rivolgerci ai colleghi delle tlc, abbiamo voluto includere anche altre aziende e professionalità, con l’obiettivo di offrire soluzioni concrete e “best practice” al tessuto produttivo e imprenditoriali, con un particolare focus sulle strutture alberghiere e sulle sfide del digital divide, nelle aree a fallimento di mercato», spiega Marcello Cama, vice presidente di Assoprovider.

Durante l'evento verranno rilasciati da parte dell'Ordine degli Ingegneri di Napoli i crediti formativi a 160 iscritti all'Albo.