
Dal Mann al MArTA, quando la tecnologia diventa arte
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Gio 03 Gennaio 2019 19:30
Il grande successo di Father and Son, il primo gioco al mondo realizzato da un museo e commissionato dal MANN di Napoli, ha fatto capire quanto sia imprescindibile il rapporto tra tecnologia e arte per promuovere la cultura e raggiungere nuovi visitatori in tutto il mondo.
Nel 2017, il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha fortemente creduto nel progetto Father ad Son, un gioco che in pochi mesi ha raggiunto 3 milioni di persone dall’Europa alla Cina, passando per gli Stati Uniti e l’Australia. Una marea di potenziali visitatori che hanno scoperto le bellezze di Napoli e del MANN, spinti a far visita al museo per sbloccare alcune funzioni nascoste del gioco.
E’ stato tale il successo di Father ad Son che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Museo Archeologico Nazionale di Taranto hanno seguito l’esempio di Napoli e hanno commissionato allo stesso team di TuoMuseo un nuovo videogiocho per smartphone.
Past for future è un gioco 2D narrativo a scorrimento orizzontale che esplora i sentimenti umani connessi con il nostro presente, ingabbiato tra ciò che sarebbe potuto accadere a fronte di scelte diverse nel passato e quello che potrà essere nel nostro futuro. Attraverso il viaggio, fisico e metaforico di William, ci muoveremo da Londra a Taranto alla ricerca di una misteriosa donna scomparsa, alla scoperta delle scelte che hanno per sempre cambiato la sua vita.
William dovrà intraprendere un viaggio che lo condurrà a svelare misteri e a scoprire i tesori del Museo Archeologico di Taranto - MArTA. Il vero protagonista di Past for Future è proprio il giocatore. Ogni sua mossa e ogni sua scelta influenzeranno la storia e porteranno a finali alternativi. William interagirà con tanti personaggi con dialoghi a scelta multipla che cambieranno il corso della storia. Il giocatore si muoverà in diversi luoghi anche attraverso i salti temporali che lo porteranno nella Taranto colonia spartana, oltre che nelle zone di provincia, nella Taranto sotterranea e alla Tomba degli Atleti.
Fabio Viola, Game director del progetto: “Past for Future si candida ad essere un’espressione artistica e culturale della contemporaneità ed eleva il videogioco a forma d'arte dei nostri giorni. Il Museo Archeologico di Taranto di Taranto diventa così tra i primi musei al mondo a esplorare questo nuovo linguaggio per raggiungere e comunicare con un pubblico mondiale. Dopo aver fatto commuovere oltre tre milioni di giocatori con Father and Son, dopo aver trasformato Firenze in un'immensa area dove collazionare carte storiche con Firenze Game, Past for Future rappresenta un progetto pioneristico per stimolare il turismo videoludico nell’area di Taranto”.
Cultura e videogame sono due parole che ormai possono e devono viaggiare insieme: per la prima volta, la collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e il MArTA ha messo al centro un videogioco per valorizzare turisticamente tutta l’area di Taranto e dintorni.
“Se fino ad ora videogame e musei sembravano due mondi completamente separati” conclude Fabio Viola, “oggi sviluppare l’intersezione tra istituzioni cultuali ed imprese creative è un passo fondamentale per rinnovare i linguaggi del nostro patrimoniocosì da raggiungere e coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo”.
Il MArTA, il più importante museo della Magna Grecia, è l’anello di congiunzione di una storia familiare che si sviluppa a Taranto, con scenari splendidamente ricreati da Tida Kietsungden: il giocatore sarà catapultato nel porto di Taranto, passeggerà tra le vie del centro storico, visiterà lo splendido Museo Archeologico e si tufferà nelle strade della città.
“Past for Future” dichiara Eva Degl’Innocenti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, “è la sintesi di valori-chiave dell’essenza del MArTA come ‘testa di ponte’ di un museo diffuso nel territorio: legame identitario; Taranto città delle culture; interrelazione tra archeologia, paesaggi culturali e contemporaneità; educazione, ricerca e innovazione. Past for Future è il simbolo della rinascita di Taranto attraverso il MArTA e la cultura”.
"L'idea di manipolare il tempo racchiude in sé una suggestione struggente” dichiara Loredana Capone, Assessore Industrie Turistiche e Culturali della Regione Puglia, “Se questa idea la si proietta sulla storia di Taranto e del suo territorio, la suggestione si trasforma in nostalgia del passato e del futuro insieme. Quello che ci aspettiamo di Past for Future è di dare forma al desiderio di bellezza che Taranto ispira, al di là delle contraddizioni del presente. È già questo sarà una potente leva turistica."
A fare da sfondo a Past for Future c’è la colonna sonora originale creata appositamente dal musicista polacco Arkadiusz Reikowski. Le grafiche sono dipinte a mano dall’illustratrice canadese Tida Kietsungden che vanta importanti esperienze passate con Square Enix, Capcom e Warner Bros. La direzione artistica resta affidata a Sean Wenham, già Ubisoft e Sony UK. Infine il coordinamento del progetto è a cura di Massimiliano Elia, con una decennale esperienza nell’industria entertainment.
I primi riscontri sugli store mobile fanno ben sperare e la speranza è che Past for Future possa bissare il successo di Father and Son, un gioco che ha fatto riscoprire alcuni segreti nascosti della città di Napoli.