Coronavirus, un metro di distanza non basta: il vento fa paura. Ecco cosa succede
di Redazione
Gio 21 Mag 2020 19:40
Secondo un nuovo studio pubblicato su Physics of Fluids sembrerebbe che la distanza di un metro non basterebbe in caso di vento. Stando a quanto dichiarano gli esperti, analizzando il movimento delle goccioline a partire da un soggetto che tossisce, dopo 49 secondi dal colpo di tosse, tutte le goccioline non superano la distanza orizzontale di un metro dalla bocca. Anzi in quindici secondi scenderebbero anche al di sotto della vita della persona che ha tossito. Con un vento leggero, invece, per esempio a 4 km/h, le goccioline possono spostarsi fino a 6 metri di distanza in 5 secondi. Dopo questo breve arco di tempo, la nuvola di goccioline perde massa e si riduce di dimensione, fino a scomparire. Se la velocità del vento aumenta a 15 km/h le goccioline viaggiano più velocemente e raggiungono i 6 metri in 1,6 secondi, con maggiore dispersione riuscendo così a colpire e infettare chi ci è difronte o di fianco. Questo è quanto accade con gli adulti, in presenza di bambini invece anche in assenza di vento sono i più vulnerabili.