NAPOLI. Le belle notizie fanno bene al cuore e sotto le feste di Natale ancor di più. Ogni tanto il lieto fine esiste e così è stato per Antonio Leo (nella foto), un giovane studioso partenopeo di linguistica francese che, essendosi classificato idoneo ma non vincitore al concorso di dottorato di ricerca in Eurolinguaggi e Terminologie Specialistiche, dottorato internazionale in convenzione con l’Universitè d'Artois, Arras (Francia), coordinato dalla professoressa Carolina Diglio e afferente al Dipartimento di Studi Economici e Giuridici dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, è stato “ripescato” dalla graduatoria grazie ad un bando della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus vinto dal noto ateneo campano. La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, infatti, nell’ambito della propria attività istituzionale e con l’intento di supportare ed incrementare l’offerta formativa a favore della ricerca di livello post laurea, propone da anni l’iniziativa “Dottorati e Progetti di ricerca in materie umanistiche”. L’iniziativa si attua attraverso l’erogazione di cinque borse di studio assegnate a cinque atenei italiani, previo superamento della selezione. Tali borse di studio triennali sono finalizzate a sostenere i corsi di dottorato e i progetti di ricerca che le Università Statali Italiane in Materie Umanistiche.  La domanda, fortemente caldeggiata dal rettore dell’università Parthenope, professore Alberto Carotenuto e dal prorettore alla didattica, prof. Antonio Garofalo, è stata compilata con il supporto dell’ufficio Dottorati di Ricerca di ateneo, poi accolta e premiata dalla Fondazione. Antonio Leo prenderà servizio dal prossimo 1° gennaio. La Fondazione Intesa Sanpaolo ONLUS nasce grazie all'iniziativa e al contributo personale dei soci fondatori e rappresenta una concreta manifestazione di sensibilità e di responsabilità sociale nei confronti delle persone. Tra le finalità della Fondazione infatti ci sono interventi di: sostegno a favore di dipendenti, ex dipendenti e pensionati della banca e delle aziende   controllate da Intesa Sanpaolo e relativi familiari a carico o conviventi, che si trovino a   causa e in conseguenza di malattie e/o comunque di eventi straordinari, in condizioni di necessità economica o in situazioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare; promozione della cultura e dell'arte mediante borse di studio o corsi di formazione a favore   di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari; beneficenza verso altri enti che operano nel campo della solidarietà e assistenza sociale. «È un sogno che si realizza, spero di essere degno della grande opportunità che mi si offre e delle aspettative di tutti», afferma Antonio Leo che il prossimo 2 dicembre sarà premiato in una cerimonia ufficiale assieme alla felicissima coordinatrice del corso, Carolina Diglio e a Maria Giovanna Petrillo, membro del collegio docenti del dottorato di ricerca.  La cerimonia si terrà a Milano presso le Gallerie d’Italia e prevedrà anche una visita esclusiva alla mostra “Canova – Thorvaldsen – La nascita della scultura moderna”. Questa sì che è una bella storia «che dà la giusta luce allo studio delle discipline umanistiche», conclude Carolina Diglio.

Antonella Guarino