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ROMA (ITALPRESS) - "Ho rivolto la mia preghiera per l'incidente ferrovisario avvenuto due giorni fa in India. Sono vicino ai feriti e ai familiari delle vittime". Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'Angelus a Piazza San Pietro. Il Santo Padre ha quindi affidato alla Madonna la "cara e martoriata Ucraina, flagellata dalla guerra". Bergoglio ha infine invitato i fedeli che affollavano la piazza a "non dimenticare di pregare per me".
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ROMA (ITALPRESS) - "Naturalmente è stato solo l'inizio, ma certo - alle condizioni date - non si poteva fare di più. Il percorso è quello giusto, sul piano della riduzione della pressione fiscale (penso alla consistente riduzione del cuneo), dell'aumento delle pensioni più basse, della riforma della giustizia, delle infrastrutture, ad iniziare dalle grandi opere come il Ponte sullo Stretto. Tutte cose che in campagna elettorale avevo indicato come indispensabili e che ora il governo Meloni sta realizzando. Naturalmente ci vorrà tutta la legislatura, e noi siamo attivamente impegnati ad appoggiare e a sostenere con lealtà e spirito costruttivo l'esecutivo per realizzare questi impegni". Così Silvio Berlusconi commentando in una intervista a "Il Giornale" i primi nove mesi del governo retto da Giorgia Meloni. Poi sulle affermazioni delle opposizioni che parlando di una svolta autoritaria, il presidente di Forza Italia, aggiunge: "Quando la sinistra non ha altri argomenti, si rifugia in queste polemiche sterili oltre che strumentali. Non me ne preoccuperei più di tanto, visto che gli italiani hanno dimostrato di non prenderle sul serio, ed hanno di nuovo premiato la nostra coalizione alle ultime elezioni comunali. Forza Italia ha ottenuto il sindaco in città importanti come Brindisi ed Ancona, quest'ultima uno degli ultimi fortini delle ex Regioni rosse a non essere mai stato espugnato fino ad oggi. Però tutto questo ha una conseguenza grave: nonostante le sconfitte, la sinistra continua ad avvelenare il dibattito politico, a rendere impossibile un confronto leale fra maggioranza e opposizione. Quando si prova a delegittimare in questo modo l'avversario politico, facendone un nemico da distruggere con ogni mezzo, e prima di tutto con la calunnia, è la stessa qualità della democrazia a pagarne le conseguenze. E' quello che del resto ho dovuto subire io per decenni, e che speravo di non rivedere mai più".
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AVELLINO (ITALPRESS) - Incidente mortale sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, nel tratto compreso tra Candela e Grottaminarda in direzione Napoli, che ha visto coinvolte cinque autovetture e un pullman al km 100,5. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che, a causa di un incidente che ha visto coinvolte tre autovetture, nel quale un automobilista sbalzato fuori dal veicolo è deceduto, un pullman che viaggiava da Lecce a Roma, con a bordo 2 autisti e 38 passeggeri abbia tamponato uno dei veicoli incolonnati per poi finire per ribaltarsi all'altezza della scarpata. Sono 15 i feriti, di cui alcuni gravi. Sul luogo stanno operando i Vigili del Fuoco, la Polizia Stradale ed il personale della Direzione di Tronco di Cassino di Autostrade per l'Italia.
Foto: ufficio stampa Vigili del fuoco
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TORINO (ITALPRESS) - L'Inter chiude il campionato, superando in trasferta il Torino per 1-0. Il modo migliore per presentarsi con fiducia ed entusiasmo alla finale di Champions League di sabato prossimo e per rispondere al Manchester City che oggi ha vinto la FA Cup, battendo lo United 2-1. A decidere il match è un tiro da fuori di Brozovic nel primo tempo, con gentile concessione di un Milinkovic-Savic non perfetto. In avvio di gara, gli ospiti avrebbero una potenziale palla gol in contropiede ma Martinez controlla male la palla vanificando il tutto. Al 21', il bomber argentino è libero in area ma Calhanoglu lo serve troppo largo e l'occasione sfuma. Al 32' è Lukaku a mettersi in proprio, quando se ne va di fisico a Buongiorno, entra in area e va al tiro ma la palla esce di un soffio dopo una leggera deviazione di un difensore. Quattro minuti dopo si vedono anche i granata, con Singo che incorna dopo un corner calciato dalla destra e impegnando Handanovic in tuffo. Il match si sblocca al 37'. Lukaku dalla destra serve Brozovic che va al tiro dal limite con il mancino e firma il vantaggio trovando impreparato Milinkovic-Savic, battuto da un tiro non irresistibile. Le due squadre vanno al riposo sull'1-0.
La prima chance della ripresa arriva all'11, quando il neo entrato Dzeko calcia con il sinistro dalla distanza sfiorando il palo. Tre minuti dopo è Gagliardini ad andare non lontano dalla porta con un buon colpo di testa arrivato dopo un piazzato di Brozovic dalla destra. Un minuto più tardi ci vuole un grande Handanovic a salvare in angolo un mancino insidioso di Karamoh. Gli uomini di Juric sfiorano il pari al 27', quando Sanabria va al tiro da due passi dopo un assist dalla sinistra di Ilic ma Cordaz, dopo l'ingresso "premio" al posto di Handanovic, sfodera un grande intervento sul paraguaiano. Dopo un momento di difficoltà, i nerazzurri sfiorano il raddoppio al 35' con Dzeko che centra il palo con un destro ravvicinato su invito di Lukaku. I piemontesi vanno all'assalto e, in pieno recupero, Sanabria sbuccia clamorosamente un pallone a pochi metri da Cordaz dopo un passaggio smarcante di Schuurs. Il risultato non cambierà più. Sfuma dunque il sogno europeo per il Torino che chiude la stagione con 53 punti all'attivo.
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ROMA (ITALPRESS) - La precisazione di ieri "risolve la questione. Il lavoro che portiamo avanti con la Commissione europea è assolutamente in perfetta collaborazione e soprattutto i rapporti dei vertici, cioè della presidente Meloni e della presidente Von der Leyen, sono di proficuo e positivo lavoro comune". Così, in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dopo il dietrofront europeo, il ministro agli Affari Europei, le Politiche di Coesione, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto, al Tg1.
"Sulla terza tranche - aggiunge - con la Commissione europea siamo in una fase molto positiva e costruttiva che io ritengo si concluderà positivamente senza alcuna difficoltà". Sulle modifiche del Pnrr, "stiamo lavorando. Il termine è al 31 agosto. Siamo assolutamente in linea con il percorso europeo. Al momento solo 5 Paesi su 27 hanno presentato le loro modifiche".
"L'Italia non perderà questa occasione. Ed alle opposizioni dico che le critiche sono legittime, ma siamo di fronte non ad una sfida di questo Governo ma ad una sfida per il nostro Paese", sottolinea Fitto, che aggiunge: "Dalle opposizioni ci aspettiamo atteggiamenti responsabili con proposte nel merito".
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WASHINGTON (USA) (ITALPRESS) - Il presidente Usa, Joe Biden, ha firmato l'accordo sul tetto del debito trasformandolo in legge. L'intesa, raggiunta dopo settimane di trattative tra Biden ed i repubblicani, in extremis evita che il Paese vada in default.
Nella notte tra giovedì e venerdì, dopo la Camera anche il Senato aveva approvato l'accordo per aumentare per due anni il cosiddetto "tetto del debito", cioè la quantità di denaro che lo Stato può prendere in prestito sui mercati per finanziare le proprie attività.
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EMPOLI (ITALPRESS) - La Lazio mette la ciliegina sulla torta e chiude il campionato al secondo posto, conquistando la qualificazione in Champions e alla Supercoppa italiana. Nell'ultima giornata di Serie A, ai biancocelesti bastano i gol di Romagnoli e di Luis Alberto, a inizio e a fine ripresa, per battere l'Empoli 0-2 al Castellani e festeggiare il miglior piazzamento dell'era Lotito. La squadra di Zanetti voleva chiudere al meglio davanti al suo pubblico, ma gli uomini di Sarri (squalificato, in panchina c'è il vice Martusciello) avevano bisogno di rispondere al successo dell'Inter per centrare la seconda piazza. Il primo tempo scorre a ritmi piuttosto blandi e senza particolari emozioni. I biancocelesti danno cenni di pericolosità con Pedro ma, soprattutto, con Immobile, intorno alla mezzora. Vicario ci mette le mani e blinda la porta. Nel finale di frazione la Lazio cresce e colleziona le migliori occasioni: su Patric e Immobille interviene ancora il portiere dei toscani, ma il risultato resta bloccato sullo 0-0. I padroni di casa, che finora non avevano mai tirato in porta ma avevano difeso benissimo, si fanno beffare proprio a inizio secondo tempo.
Al 48' sugli sviluppi del corner, magistralmente battuto da Luis Alberto, Romagnoli incorna di testa lo 0-1 laziale. I biancocelesti vanno a caccia del raddoppio per chiudere la contesa. Quasi ci riesce, dopo un'ora di gioco, Milinkovic-Savic con il piatto destro deviato in corner. Nel finale l'Empoli si lancia alla ricerca del pareggio (al 90' Provedel mura Cambiaghi che subito dopo si fa espellere) ma accetta la sconfitta, anche se per il secondo anno consecutivo conquista una tranquilla salvezza. La Lazio mette il punto esclamativo al 92' grazie alla magia di Luis Alberto che vale lo 0-2 e il via ai festeggiamenti per vari motivi: la conquista della Champions, della Final Four della Supercoppa italiana e di uno storico secondo posto a quota 74 punti con le milanesi, l'Atalanta, la Roma e la Juventus alle spalle.
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CREMONA (ITALPRESS) - Si chiude con una vittoria la stagione della Cremonese, i grigiorossi salutano la Serie A con il 2-0 alla Salernitana: decisivi i gol di Buonaiuto, su calcio di rigore, e di Tsadjout. Sconfitta indolore per i campani, già certi della salvezza. La squadra lombarda, invece, torna immediatamente in Serie B: 5 le vittorie stagionali con 27 punti conquistati. Non sono mancate però le note positive, i ragazzi di Ballardini hanno comunque raggiunto la semifinale di Coppa Italia persa poi con la Fiorentina.
Nonostante la retrocessione dei padroni di casa e la salvezza ottenuta in anticipo dagli uomini di Paulo Sousa, entrambe le squadre sono scese in campo per onorare l'ultimo impegno di campionato. Il clima non è stato dei migliori, i tifosi grigiorossi hanno esposto uno striscione rivolto alla società: "Stagione 2023-24: progetto serio e trasparente per Cremona e la sua gente". Il primo squillo è arrivato da Meite, il centrocampista ha calciato in porta ma la conclusione è stata deviata sul fondo. Al 24' l'episodio che ha dato la svolta al match: Buonaiuto ha anticipato in area Bohinen, il signor Perenzoni ha prima lasciato correre assegnando successivamente il rigore - trasformato dallo stesso Buonaiuto al 26' - dopo essere stato richiamato al VAR.
I campani hanno risposto presente prima con Candreva poi con Coulibaly, ma entrambe le conclusioni sono terminate sul fondo. Al 4' della ripresa il gioco è stato interrotto per circa cinque minuti per un lancio di fumogeni in campo da parte del settore di casa, dopo l'annuncio dello speaker il gioco è ripreso senza ulteriori problemi. Al 22' gli ospiti hanno sfiorato il pareggio, ma Piatek non è riuscito a coordinarsi nell'area avversaria. La Cremonese ha comunque cercato il gol del 2-0, ma la punizione di Valeri è terminata sul fondo. Il raddoppio è arrivato a due minuti dal termine con Tsadjout, subentrato nel secondo tempo a Ciofani: il classe '99, dopo uno scambio con Meite, ha beffato Ochoa con una conclusione imparabile sul secondo palo. In pieno recupero il direttore di gara ha fischiato un rigore per la Salernitana per un fallo di Aiwu su Sambia, ma dopo un'ulteriore revisione al VAR il penalty è stato revocato. Finisce 2-0 e si chiude così il campionato di Cremonese e Salernitana.
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NAPOLI (ITALPRESS) - "Napoli non va immaginata, perchè è molto di
più dell'immaginazione, Napoli va vissuta! Probabilmente sono
sempre stato un pò napoletano". Lo ha detto il tecnico del
Napoli campione d'Italia Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia dell'ultima gara al Maradona contro la Sampdoria. "Ringrazio tutti quelli che ho incontrato in questi due anni indimenticabili. Mi piace pensare che anche tra 10 anni potrò tornare qui ed essere amico di tante persone. Il triplice fischio di Udine è stato il momento più bello. La sconfitta di Empoli il momento più difficile. Lasciare ora è un autentico atto d'amore. Ho speso tutto quello che avevo. Non ho più le energie per essere all'altezza di ciò che si ama" ha aggiunto il tecnico campione d'Italia che scommette ancora su questa squadra anche se non sarà più lui a guidarla. "I ragazzi fino all'ultimo hanno messo entusiasmo e qualità negli allenamenti. Da queste cose si capisce perchè questa squadra avrà un grande futuro". Spalletti torna sul suo rapporto con il presidente De Laurentiis dopo l'abbraccio di ieri: "C'è un'aria di o me o lui e io non voglio ci sia questa divisione. Nessuno deve annullare l'altro, abbiamo lavorato benissimo insieme. Il senso dell'abbraccio era quello: volevo giocare anche un pò cancellando queste insidie che si sentono nell'aria. In quella cena con il presidente abbiamo sistemato tutto in un quarto d'ora. Siamo stati lucidi ed eravamo d'accordo che avrebbe comunicato lui la scelta. Non sono uno che cambia idea facilmente. Mi faccio male da solo? Probabilmente sì. Ma non lascio perchè ho smesso di amare, lascio perchè ho amato e ho dato tutto".
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NAPOLI (ITALPRESS) - "Napoli non va immaginata, perchè è molto di
più dell'immaginazione, Napoli va vissuta! Probabilmente sono
sempre stato un pò napoletano". Lo ha detto il tecnico del
Napoli campione d'Italia Luciano Spalletti nella conferenza stampa alla vigilia dell'ultima gara al Maradona contro la Sampdoria. "Ringrazio tutti quelli che ho incontrato in questi due anni indimenticabili. Mi piace pensare che anche tra 10 anni potrò tornare qui ed essere amico di tante persone. Il triplice fischio di Udine è stato il momento più bello. La sconfitta di Empoli il momento più difficile. Lasciare ora è un autentico atto d'amore. Ho speso tutto quello che avevo. Non ho più le energie per essere all'altezza di ciò che si ama" ha aggiunto il tecnico campione d'Italia che scommette ancora su questa squadra anche se non sarà più lui a guidarla. "I ragazzi fino all'ultimo hanno messo entusiasmo e qualità negli allenamenti. Da queste cose si capisce perchè questa squadra avrà un grande futuro". Spalletti torna sul suo rapporto con il presidente De Laurentiis dopo l'abbraccio di ieri: "C'è un'aria di o me o lui e io non voglio ci sia questa divisione. Nessuno deve annullare l'altro, abbiamo lavorato benissimo insieme. Il senso dell'abbraccio era quello: volevo giocare anche un pò cancellando queste insidie che si sentono nell'aria. In quella cena con il presidente abbiamo sistemato tutto in un quarto d'ora. Siamo stati lucidi ed eravamo d'accordo che avrebbe comunicato lui la scelta. Non sono uno che cambia idea facilmente. Mi faccio male da solo? Probabilmente sì. Ma non lascio perchè ho smesso di amare, lascio perchè ho amato e ho dato tutto".
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