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ROMA (ITALPRESS) - Nella storica cornice delle Scuderie del Quirinale a Roma, Webuild ha inaugurato l'installazione immersiva "Costruire secondo bellezza: le Stazioni dell'Arte a Napoli", in concomitanza con l'apertura al pubblico della mostra "Napoli Ottocento".
La sala immersiva di Webuild offre ai visitatori un viaggio all'interno delle Stazioni dell'Arte di Napoli, molte delle quali realizzate dal Gruppo: dalla pluripremiata Toledo, a Università, Dante, Museo, Materdei, San Pasquale, Monte Sant'Angelo, fino alla stazione Capodichino che collegherà la città all'aeroporto omonimo. Il progetto espositivo di Webuild si affianca alla mostra "Napoli Ottocento", che celebra la città partenopea come culla di artisti e letterati, e testimonia come l'arte possa integrarsi nella vita quotidiana anche attraverso infrastrutture urbane funzionali. Le Stazioni dell'Arte, snodi di transito trasformati in "musei" grazie alle circa 200 opere d'arte contemporanea, sono occasione per riflettere su un'idea innovativa di città fondata sull'armonia tra funzionalità e bellezza. Ogni stazione ha il suo carattere distintivo, ideato da architetti famosi nel mondo, e raccontato per la maggior parte delle stazioni da foto di Edoardo Montaina. Toledo, realizzata su progetto dell'architetto catalano O'scar Tusquets Blanca, è un omaggio alla luce e al mare; Università, concepita dall'architetto e designer anglo-egiziano Karim Rashid, rappresenta i saperi della Terza Rivoluzione Tecnologica; Materdei, progettata dall'Atelier Mendini, ha ridato vita alla piazza in superficie. Ma anche le Stazioni Dante e Museo, firmate da Gae Aulenti, quella di San Pasquale, progettata dall'architetto Boris Podrecca, e quella di Monte Sant'Angelo, dove l'arte di Anish Kapoor dialoga con l'architettura urbana. A queste si aggiunge la stazione in costruzione di Capodichino, progettata da Ivan Harbour dello Studio RSHP, nuovo esempio del connubio tra bellezza e ingegneria nella città con la forma cilindrica ispirata al Pozzo di San Patrizio di Orvieto.
Il Gruppo, che ha realizzato nel mondo 14.140 km di ferrovie e metropolitane, è presente in Campania dagli anni '80 con opere di rilievo come la stazione alta velocità Napoli-Afragola progettata dell'archistar Zaha Hadid, ed è al lavoro oggi su quattro tratte della linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari, che permetterà di unire le due città in 2 ore, contro le circa 4 attuali. Le tratte rientrano tra i 19 progetti che il Gruppo sta realizzando nel Sud Italia, con quasi 5.450 persone già al lavoro tra diretti e di terzi. Per supportare la realizzazione di questi progetti e, più in generale, per far fronte al fabbisogno legato allo sviluppo infrastrutturale del Paese, Webuild ha anche lanciato il programma "Cantiere Lavoro Italia", che punta a formare ed assumere 10mila persone entro il 2026, di cui l'88% nel Sud Italia.
L'iniziativa presso le Scuderie del Quirinale è parte dell'Agenda Cultura del Gruppo, che comprende una serie di eventi ed iniziative in ogni parte del mondo, in collaborazione con partner istituzionali, per sostenere lo sviluppo della cultura. Tra le iniziative più recenti, la mostra immersiva in Australia su Leonardo Da Vinci, sponsorizzata da Webuild, che dal 16 marzo porta il Codice Atlantico per la prima volta nel Paese, e il progetto di illuminazione artistica per la riqualificazione della Cripta di Sant'Agnese in Agone a Piazza Navona a Roma, oggetto di un restauro parziale.
-foto ufficio stampa Webuild-
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ROMA (ITALPRESS) - "Stiamo lavorando per portare a Bruxelles diversi parlamentari europei che non siano sovranisti o populisti. Persone che credono negli Stati Uniti d'Europa. Persone che fanno politica. Perchè serve l'Europa e serve la politica, mai come in questo momento drammatico per il futuro del pianeta. C'è chi pensa ai veti, io penso ai voti. Sono convinto che faremo un grande risultato". Lo scrive il leader Iv Matteo Renzi sui social.
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ROMA (ITALPRESS) - Approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge di Semplificazione, recante una serie di misure che intervengono sull'istruzione, dal contrasto al fenomeno dei "diplomifici" alla maggiore continuità didattica per gli studenti con disabilità, dalla ulteriore sburocratizzazione delle pratiche per le iscrizioni on line da parte delle famiglie al rafforzamento del sistema 0-6 anni.
"Il nostro obiettivo è una scuola moderna che rimetta al centro lo studente, garantendo percorsi di qualità e semplificando la vita al personale scolastico e alle famiglie", dichiara il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. "Con le misure sui cosiddetti diplomifici puntiamo a prevenire fenomeni di illegalità e di abuso, che danneggiano innanzitutto gli studenti e con loro l'intero sistema scolastico nazionale di cui le scuole paritarie sane, che sono la stragrande maggioranza, sono risorsa preziosa".
"Di particolare rilievo", prosegue Valditara, "l'intervento sul fronte del Sostegno, che per noi rappresenta una risposta doverosa, seppur non ancora esaustiva, alle esigenze degli alunni con disabilità: le famiglie, se lo riterranno opportuno, potranno chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di Sostegno, con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l'assegnazione di un docente di ruolo. L'esigenza è quella di consentire allo studente di beneficiare della continuità didattica, che è presidio fondamentale per la relazione discente-docente e per la qualità degli apprendimenti".
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ROMA (ITALPRESS) - Tra i candidati del Pd alle Europee c'è "uno dei più bravi sindaci d'Italia, Antonio Decaro, che ha contribuito con la sua amministrazione alla rinascita della sua citta". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein a DiMartedì su La7. "Stiamo costruendo le liste -afferma - e stiamo costruendo una squadra che metta insieme un'apertura verso la società civile. Accanto a questo, naturalmente, le più solide figure del partito. Posso già dare un'anticipazione: abbiamo chiesto a Lucia Annunziata di guidare la lista del Pd al Sud, non solo perchè è una figura di grande valore per il lavoro che ha fatto da giornalista per tanti anni, ma soprattutto perchè ha una grandissima conoscenza della politica estera e internazionale. Il numero due sarà uno dei più bravi sindaci d'Italia, sto parlando di Antonio Decaro".
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FERRARA (ITALPRESS) - L'Italia non va oltre un pareggio per 1-1 contro la Turchia al 'Paolo Mazzà di Ferrara nel match valevole per la settima giornata del gruppo A delle qualificazioni agli Europei U21 2025: Kilicsoy risponde in extremis al vantaggio di Daniele Ghilardi. Gli azzurri hanno un buon approccio alla gara e all'8' costruiscono la loro prima occasione da rete con un colpo di testa di Calafiori, che non riesce a sfruttare l'assist di Ndour. Nell'arco di pochi minuti Fabbian e nuovamente Calafiori sfiorano il vantaggio in due diversi frangenti, ma Alemdar si supera e salva i suoi. Al 22' Fabbian, servito da Calafiori, va alla conclusione che termina di poco sul fondo. Al 28' Nunziata perde Pirola per infortunio ed è costretto a sostituirlo, mandando in campo Ghilardi. Nonostante gli azzurrini abbiamo il pallino del gioco in mano, sono gli ospiti ad avere la chance più nitida per andare avanti: al 34' Ghilardi stende Yildirim in area e l'arbitro assegna rigore. Lo stesso Yildirim si presenta sul dischetto, ma un superbo Desplanches lo ipnotizza e permette ai suoi compagni di andare a riposo sullo 0-0. In apertura di ripresa la Turchia ha una grande occasione con il colpo di testa di Kaplan, che colpisce la parte alta della traversa. La risposta dell'Italia non si fa attendere e al 50' passa in vantaggio con Ghilardi, che trova la zampata vincente in mischia dopo una sponda di Gnonto. Al 64' i ragazzi di Carmine Nunziata vanno vicini al raddoppio con una conclusione potente di Zanotti, che viene respinta da Alemdar. Nel finale la squadra ospite va a caccia del pareggio e in pieno recupero riesce ad agguantarlo grazie alla rete di Kilicsoy. L'Italia, dunque, deve accontentarsi di un punto, che la porta a 15 in testa al girone. La Norvegia accorcia le distanze a quota 12 dopo essersi sbarazzata agevolmente di San Marino con un netto 4-0: a segno Hansen Aaron (doppietta), Ostrom e Aasgaard.
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ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dei ministri ha approvato nella seduta odierna, su proposta del ministro Paolo Zangrillo, un disegno di legge che interviene in diversi settori. L'obiettivo non è soltanto quello di realizzare il Pnrr, che impone di rivedere 600 procedure entro il 2026, le prime 200 entro quest'anno, ma di avere una PA capace di erogare servizi a cittadini e imprese all'altezza delle loro aspettative. Perchè "non può esserci buona crescita senza buona amministrazione".
"La semplificazione è un percorso necessario per rendere la Pa più veloce ed efficiente - sottolinea il Ministro Zangrillo - e contribuire così allo sviluppo del Paese. Stiamo lavorando intensamente per migliorare tutti quei meccanismi, quelle procedure, quelle regole che disciplinano il rapporto con i nostri utenti, trasformando la burocrazia da ostacolo in opportunità, in una logica di confronto, di dialogo e di ascolto delle istituzioni e delle associazioni di categoria. Un metodo condiviso che rappresenta la vera novità di questa azione". I 35 articoli del disegno di legge contribuiscono al conseguimento degli obiettivi della Missione M1C1-60 del Pnrr, aggiungendosi agli interventi già in vigore dallo scorso anno in numerose materie e alle semplificazioni per le attività artigiane introdotte con il recente Dl Pnrr. Attualmente sono in fase di verifica con la Commissione europea, attraverso le competenti strutture del Dipartimento della funzione pubblica e del Ministero per il Pnrr, circa 174 procedure già semplificate. Ecco le principali norme previste dal provvedimento: le farmacie possono somministrare ai maggiori di 12 anni tutti i vaccini, non più solo quello contro il Covid, e offrire maggiori servizi in un'ottica di medicina di prossimità: dalla telemedicina alla possibilità di scegliere il proprio medico curante e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con il servizio sanitario regionale. Nuova anche l'insegna: accanto alla tradizionale croce verde comparirà la scritta "Farmacia dei servizi". Per le auto dei clienti e per prendere in carico le loro valigie, gli alberghi potranno ottenere in via temporanea, una concessione di occupazione di suolo pubblico su porzioni di sedimi stradali, dove allestire parcheggi o piazzole per lo scarico di bagagli che non determinino intralcio alla circolazione. Novità anche per le guide alpine: non dovranno aver lavorato per dieci anni come aspiranti guide. Resta l'obbligo di presentare il certificato di idoneità psico-fisica. Per offrire servizi efficienti ai passeggeri, soprattutto nei periodi dell'anno con maggiori flussi turistici, sono previste anche misure che agevolano il reclutamento del personale marittimo, l'imbarco, lo sbarco e il suo trasbordo. Il provvedimento stabilisce che nello stesso anno scolastico uno studente può sostenere gli esami di idoneità per non più di due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l'ammissione. Per la conferma dei contratti a termine viene favorita la continuità lavorativa dei docenti di sostegno, purchè rispettino specifici requisiti. Previste procedure più agevoli per l'erogazione dei contributi alle scuole paritarie, viene introdotto l'obbligo dell'utilizzo di pagelle elettroniche, registro online e protocollo informatico, con un notevole risparmio di tempo per le famiglie. Per l'iscrizione al primo e secondo ciclo, una piattaforma unica consente agli istituti di acquisire dati e documenti dal medesimo sistema informatico. Prevista la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall'autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi. Per le persone scomparse e presunte morte si riducono i tempi per far rivalere il diritto all'eredità e al possesso o all'uso dei beni. Gli anni necessari per dichiarare la morte passano da dieci a cinque. Dimezzati anche i tempi per la dichiarazione di assenza: un anno dall'ultima notizia anzichè due. Diventano più semplici le autorizzazioni all'inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e alla dispersione delle ceneri, che possono essere presentate online. Si interviene sulla circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni consentendo, con una apposita norma, di agevolare il mercato dei beni provenienti da donazioni, oggi in larga parte bloccato per i timori degli acquirenti di essere destinatari di azioni da parte degli eredi legittimi. Si riducono da 12 a 6 mesi i termini entro cui l'amministrazione può provvedere all'annullamento, in autotutela, dei provvedimenti illegittimi.(ITALPRESS).Foto: Agenzia Fotogramma
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MILANO (ITALPRESS) - "Il governo ha approvato un decreto in materia di bonus edilizi energetici che elimina ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano. Inoltre, abbiamo eliminato la disposizione della remissione in bonus che avrebbe consentito fino al 15 ottobre 2024 le correzioni, con il pagamento di minime sanzioni, di tutte le comunicazioni già intervenute. Abbiamo poi previsto per tutte le nuove fattispecie una comunicazione preventiva, quando si inizia il lavoro, in modo da avere un monitoraggio preventivo del fenomeno e non solo quando le fatture vengono caricate sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate". Così il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, durante la conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri.(ITALPRESS).
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MILANO (ITALPRESS) - "Il ddl che abbiamo approvato serve a tutelare i minori in affido, i minori fuori famiglia e, quindi, a cercare di prevenire e contrastare i fenomeni di istituzionalizzazione impropria di affidamenti troppo lunghi, cosiddetti 'sine diè. Sostanzialmente quello che vogliamo costruire è un flusso di dati e quindi l'istituzione di due registri: uno presso il Dipartimento per le Politiche della famiglia, un altro presso i Tribunali". Così il ministro per la Famiglia Eugenia Roccella, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. "Il primo, per monitorare il ricorso agli affidamenti per i minori privi di un ambiente familiare idoneo, su base provinciale, attraverso il numero dei minori collocati in ciascuna struttura, il numero delle famiglie, il numero delle comunità e degli istituti che sono disponibili all'affidamento dei minori - ha proseguito - . Si tratta di numeri assolutamente anonimi, non c'è niente di identificativo. Ma già in partenza non abbiamo intenzione di chiedere altro, a parte i numeri". L'altro registro, ha spiegato la ministra "è presso ciascun tribunale per i minorenni, tribunale ordinario. Anche questo è un registro dei minori in comunità di tipo familiare o istituti di assistenza pubblica, pubblici o privati, o presso famiglie affidatarie, per acquisire un quadro unitario concernente tutte le fattispecie di possibile allontanamento dei minori dalle famiglie di origine".(ITALPRESS).
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MILANO (ITALPRESS) - "Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo che introduce i test psicoattitudinali per l'accesso alla magistratura. Non è affatto un'invasione di campo da parte del governo nei confronti della magistratura. Tutta la procedura di questo test è affidata al Consiglio superiore della magistratura, non vi sono interferenze da parte del governo salvo quelle burocratiche". Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, durante la conferenza stampa a Palazzo a seguito del Consiglio dei ministri. "L'esame psicoattitudinale è previsto per tutte le funzioni più importanti del Paese, per i medici, per i piloti di aereo, ma è soprattutto previsto per le forze dell'ordine - ha ricordato poi - . Questa è una domanda che vorrei fare a chi polemizza proprio tra i miei ex colleghi con questa scelta e vorrei una risposta logica e non polemica. Il pm è il capo della polizia giudiziaria, che viene sottoposta ai test psicoattitudinali. Se noi sottoponiamo a questi test chi ubbidisce al comandante, è possibile non sottoporre al test psicoattitudinale chi ha la direzione della polizia giudiziaria? Aspetto un attimo una risposta, non vorrei che fosse la solita polemica ed evanescente".(ITALPRESS).
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MILANO (ITALPRESS) - "Il 2023 è stato un anno davvero straordinario in cui è stata collocata sul mercato la più alta produzione di Parmigiano Reggiano, quella del 2021: oltre 4,1 milioni di forme". Con questi numeri molto lusinghieri Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, ha aperto a Milano la conferenza stampa di presentazione dei dati economici 2023 del Consorzio. Nel complesso, il giro d'affari al consumo ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro contro i 2,9 miliardi del 2022, con un aumento del 5%. Risultati positivi per le vendite totali a volume (+8,4%), sostenute da un andamento positivo dell'export (+5,7%), e, soprattutto, delle vendite in Italia (+10,9%).
Quali le ragioni di questo andamento positivo? Secondo Bertinelli è anche perchè "il prezzo relativo tra il Parmigiano Reggiano e i suoi competitor hanno fatto sì che la distribuzione spingesse tanto il Parmigiano Reggiano. I consumatori non se ne sono accorti, ma a livello di produzione è stato riconosciuto un prezzo per il prodotto fresco di circa un 5% in meno". Infatti per il Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore la media annuale delle quotazioni all'origine è stata pari a 10,12 euro/kg nel 2023 rispetto alla media del 2022 equivalente a 10,65 euro/kg.
La produzione è risultata stabile rispetto al 2022: 4,014 milioni di forme vs 4,002 milioni nel 2022 (+0,3%). Tra le provincie della zona di origine, prima per produzione è Parma (1.350.415 forme vs 1.357.224, -0,50%), seguita da Reggio Emilia (1.217.380 forme vs 1.245.159, -2,23%), Modena (860.971 forme vs 849.145, +1,39), Mantova (476.361 forme vs 455.439, +4,59) e Bologna (109.173 forme vs 95.303, +14,55%). Tale stabilizzazione costituisce un punto di forza per guidare il comparto verso condizioni di equilibrio negli anni di commercializzazione 2024 e 2025. La quota Italia si attesta al 57%. Per quanto riguarda i canali distributivi, la GDO rimane il primo (65%), seguita dall'industria (17,1%), che beneficia della crescente popolarità dei prodotti caratterizzati dalla presenza di Parmigiano Reggiano tra gli ingredienti. Il canale Horeca rimane fanalino di coda, e quindi con un enorme potenziale di sviluppo, attestandosi all'8,2% del totale. II restante 9,9% è distribuito negli altri canali di vendita.
"Per quanto riguarda le prospettive per il 2024, vediamo mercati positivi perchè abbiamo ripristinato un equilibrio tra offerta di prodotto e domanda. Ma la crescita del Parmigiano Reggiano deve vedere i mercati internazionali e in particolare quei paesi dove la cultura del cibo italiano è importante. Un esempio sono gli Stati Uniti dove ci sono 22 milioni di americani con passaporto italiano e ne abbiamo mappati 60 milioni interessati al consumo del Parmigiano Reggiano" ha spiegato Bertinelli aggiungendo però che sul fronte nordamericano "la preoccupazione sono le prossime elezioni presidenziali: se le cose andranno in una certa direzione con lo slogan America First, abbiamo il timore che accada di nuovo quanto già successo: l'impennata dei dazi sul Parmigiano Reggiano".
Le vendite dirette dei caseifici (per oltre l'85% in Italia, con circa 8.000 t. vendute) rappresentano il 5% delle vendite totali e hanno registrato un forte aumento (+10,8%) La quota export rappresenta oggi il 43%, con una crescita del 5,7%. Risultati particolarmente positivi in Spagna (+7,8%) e Francia (+6,9%). Da ricordare che quest'ultima è il secondo paese per l'export del Parmigiano Reggiano. Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato estero per la Dop (+7,7% su base annua). Tra le crescite più vistose c'è l'Australia che ha registrato rispetto al 2022 un +21,8%. Uniche note negative sono quelle registrate in Canada (-6,5%) e Giappone (-8,2%), rispettivamente per problemi legati alle quote e al cambio.
Con 31,8 milioni di euro investiti per marketing, comunicazione e sviluppo dei mercati nel 2023, Parmigiano Reggiano ha confermato il percorso avviato da alcuni anni per diventare un vero brand globale, pronto ad affrontare gli ostacoli posti da mercati estremamente vasti, ricchi di prodotti d'imitazione e caratterizzati da una marcata confusione al momento dell'acquisto. Il Consorzio sta lavorando assiduamente per valorizzare la distintività della Dop, fornendo al consumatore più informazioni sulle sue caratteristiche: la stagionatura, la provenienza, il processo produttivo e il gusto, tutti particolari che offrono l'opportunità di differenziarsi dai concorrenti.
Altro tema centrale della conferenza è stata l'attenzione al turismo enogastronomico. Solo nel 2023 i visitatori totali nei caseifici del comprensorio sono stati 170.000, in aumento del 10% sul 2022. Di questi, 44.600 visitatori (+19% sul 2022) hanno prenotato la visita tramite il portale dedicato sul sito del Consorzio, di cui la metà provenienti dall'estero. Un trend positivo anche grazie al nuovo regolamento UE che concede ai consorzi maggiori poteri decisionali per la promozione di questo tipo di turismo.
Per Riccardo Deserti, direttore del Consorzio Parmigiano Reggiano, questa decisione "permette di avere scritto nero su bianco che tra i compiti dei consorzi di tutela c'è anche quello di occuparsi dello sviluppo turistico nelle zone d'origine. Un riconoscimento del ruolo che le indicazioni geografiche hanno nel e per il territorio, oltre ad aprire alla possibilità di essere più concreti ed efficaci nello sviluppo di queste attività".
In quest'ottica si inserisce l'iniziativa "Caseifici Aperti", la manifestazione promossa dal Consorzio che due volte all'anno offre agli appassionati la possibilità di visitare i caseifici partecipanti e scoprire i segreti della lavorazione della Dop: l'edizione di primavera 2024 è prevista per sabato 20 e domenica 21 aprile. I due appuntamenti del 2023 hanno infatti registrato 24.500 partecipanti, con un aumento del 19,5% sul 2022.
Secondo Deserti iniziative come queste "sono importantissime anche per l'aspetto culturale. Avere le porte aperte è un messaggio a tutti i consumatori che non c'è nulla da nascondere nelle indicazioni geografiche. Ma dall'altro lato è davvero una visione di marketing, nel senso di legare il consumatore al nostro prodotto. Sullo scaffale dei supermercati il prodotto può sembrare anche identico a tanti altri formaggi industriali. Solo vivendo l'esperienza di contatto diretto con il casaro, l'allevatore e il territorio riusciamo non solo a fare cultura, ma a porre le basi per un rapporto più profondo con il prodotto e a costruire i consumatori del futuro".
-foto ufficio stampa Parmigiano Reggiano-
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