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  • ROMA (ITALPRESS) - La Roma mette un piede e mezzo nei quarti di Europa League: senza storia l'andata contro il Brighton di De Zerbi, travolto 4-0 all'Olimpico con le reti di Paulo Dybala, Romelu Lukaku, Gianluca Mancini e Bryan Cristante. La squadra giallorossa prova subito a colpire con il belga che, su cross di Spinazzola, va alla conclusione e costringe Steele a rifugiarsi in corner. La replica degli inglesi non si fa attendere: al 7' Adingra va al tiro dopo una triangolazione con Buonanotte e, complice una deviazione di Ndicka, colpisce un clamoroso palo. La partita resta molto vibrante, tant'è che al 12' i ragazzi di Daniele De Rossi trovano la rete del vantaggio con Paulo Dybala che, su suggerimento di Paredes, si presenta a tu per tu con Steele e deposita la sfera in fondo al sacco: il gol, inizialmente annullato per presunto fuorigioco, viene convalidato dopo il check del Var. In seguito allo svantaggio il Brighton decide di cambiare marcia e inizia a spingere con maggiore convinzione, creando una buona occasione al 26' con un colpo di testa di Welbeck, neutralizzato da Svilar. Nel finale di primo tempo Dunk combina un pasticcio, regalando palla a Lukaku: il belga non se lo fa ripetere due volte e firma il gol del raddoppio della Roma. Ad inizio ripresa Lukaku vince un altro duello con un disastroso Dunk, ma questa volta Steele blinda la porta con un ottimo intervento. Al 57' Welbeck ha l'occasione di riaprire la contesa, ma da buona posizione calcia alto. I capitolini sono più cinici e al 64' realizzano il 3-0 con la zampata vincente di Gianluca Mancini sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Brighton è alle corde, così la i giallorossi ne approfittano per calare il poker in contropiede con Bryan Cristante, che di testa capitalizza il traversone di El Shaarawy per il definitivo 4-0. Un risultato che permette alla Roma di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione in vista del ritorno in programma giovedì prossimo in casa dei Seagulls.
    - foto Ipa Agency -
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Gli imprenditori italiani sono sempre più responsabili sul tema delle molestie e delle violenze subite dalle donne sul luogo di lavoro. Ma chiedono strumenti e procedure praticabili e inseribili nelle policy aziendali su prevenzione e valutazione dei rischi legati alla sicurezza. Serve dunque un aiuto dalla politica per l'attuazione della legge di ratifica della convenzione internazionale ILO (International Labour Organization) sul tema. Questi i temi discussi nel corso del convegno "Molestie e violenze sul lavoro: politica e imprese a confronto", che si è svolto presso la Camera dei Deputati, organizzato dall'Associazione 6come6.6libera, ideatrice del primo Osservatorio digitale 6libera.org.
    Secondo l'Osservatorio, l'88% delle donne che subiscono violenze (oltre il 51% di tipo verbale e psicologico) non sporge denuncia formale nè ai superiori nè ai loro colleghi. Eppure, il 18% dei lavoratori assiste alle molestie sui luoghi di lavoro. "C'è un problema reale di silenzio estremamente importante", commenta Dhebora Mirabelli, presidente dell'Osservatorio. "Il 50% delle testimonianze raccolte hanno ad oggetto le molestie verbali. Il tutto avviene nell'80% dei casi nell'orario di lavoro e nel circa 90% delle volte nelle sedi di lavoro. Quando le vittime decidono di rivolgersi a un superiore, riferiscono di ricevere comprensione per il 63%, il 30% ha manifestato incredulità e solo il 7% ha agito in modo concreto".
    L'Osservatorio www.6libera.org ha avviato il monitoraggio del fenomeno nelle aziende italiane attraverso questionari somministrati a lavoratori e manager e presenterà nella sua completezza a fine anno. "Si tratta di un problema culturale di cui politica, parti sociali e aziende non hanno precisa conoscenza - afferma Mirabelli - Chiediamo al governo di concludere in fretta l'iter di riforma del TU sulla sicurezza con il recepimento effettivo degli indirizzi e strumenti internazionali ratificati in Italia con la legge n.4 del 2021 per dare risposte alle imprese etiche e socialmente responsabili e garantire tutela effettiva alle donne lavoratrici coinvolte; ma soprattutto auspichiamo che siano ascoltate le parti sociali e i destinatari di tali norme".
    Nel corso del convegno - moderato dalla giornalista Rai Isabella Schiavone - sono stati proclamati i vincitori del Premio "Impresa Amica delle Donne", scelti tra imprenditori virtuosi che hanno sostenuto l'Osservatorio 6libera e si sono distinti per una condotta etica.
    Le aziende premiate sono: Caffè Moak Spa di Modica (Ragusa), che produce caffè di alta qualità dal 1967, fondata da Giovanni Spadola; Gruppo Inalpi - Moretta, azienda del settore lattiero-caseario di Cuneo, che in 10 anni è passata da 40 a circa 400 dipendenti; Argo Software, azienda di Ragusa leader a livello nazionale nello sviluppo di software gestionale per le scuole di ogni ordine e grado; Decò Arena di Catania, leader della distribuzione organizzata presente su tutto il territorio siciliano e a Reggio Calabria con una rete di oltre 180 punti vendita e più di 3300 collaboratori; Ordine & Sicurezza, azienda di Cosenza che conta 35 dipendenti ed è specializzata in servizi a favore dell'industria volti a garantire sostenibilità e legalità; Openjobmetis spa - Gallarate (Varese), unica Agenzia di Lavoro quotata in Borsa italiana e presente con oltre 160 filiali su tutto il territorio nazionale; Soaplast SRL di Regalbuto (Enna), pioniera dell'irrigazione di precisione in Italia con una consolidata presenza internazionale.
    Menzioni speciali a Marinisa Bag di Patrizia Russo per il progetto "Coffe siciliane 6come6" (Agrigento); Tiziana Serretta srls Arte Cultura e Sociale per il progetto scultura per 6libera realizzata dall'artista Giacomo Rizzo, artista siciliano di fama internazionale. (Palermo); Fondo Interprofessionale Fapi per essere stato il primo fondo interprofessionale ad aver inserito una premialità nel bando nazionale di finanziamento formazione dei lavoratori per i progetti formativi sulle norme in materia di prevenzione e contrasto delle molestie e violenze sul lavoro (Roma).
    Al convegno erano presenti tra gli altri Pietro Pittalis, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera; Tilde Minasi, membro della Decima Commissione permanente lavoro e della Commissione di inchiesta sul femminicidio; Francesco Napoli, vice presidente Confapi; Bruno Di Pietro, direttore generale del Fondo Interprofessionale per le piccole e medie imprese; Daniela Fumarola, segretario generale aggiunto della Cisl; Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro; Mirella Cristina, esperta di pari opportunità, già membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati; Maria Pia Giulia Turiello, criminologa e referente dell'indagine sulla sicurezza delle lavoratrici dell'Osservatorio; Luana Martucci, segretaria generale aggiunta Siulp Roma; Manuela Maffiotti, vice presidente dell'Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro; Antonella Barillà, esperta su "Sistema di certificazione della parità di genere" UNI Pdr 125:2022.

    - foto Associazione 6come6.6libera -
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Fino al 7 ottobre se qualcuno avesse insultato o aggredito un ebreo per puro antisemitismo, i giornali e le istituzioni se ne sarebbero occupati e la società civile si sarebbe indignata. Il 7 ottobre oltre 1200 ebrei sono morti massacrati, mutilati, aggrediti nelle loro case, 230 sono stati rapiti e il mondo è cambiato. Ci si aspetterebbe che fosse cambiato inasprendo l'indignazione per l'antisemitismo. Invece no, dal 7 ottobre è possibile andare per le strade urlando frasi che inneggiano allo sterminio, è possibile appendere cartelli che raffigurano gli ebrei con nasi adunchi o come ratti o con mani rapaci che afferrano il mondo, esattamente nello stesso modo in cui veniva fatto negli anni '30 del secolo scorso". Lo scrive Costanza Esclapon in un articolo sul Riformista.
    "E non succede niente. Nessuno si indigna. In un mondo in cui non si può più fare un complimento a una donna, in un mondo in cui non si può più dire che una persona è bella o brutta, o grassa, o magra, in un mondo in cui non si può far riferimento al colore della pelle, in un mondo in cui prima di parlare con qualcuno bisogna chiedere se si sente maschio, femmina, o altro, in un mondo in cui non possiamo ridere di chi dice di "identificarsi" in un gatto, perchè tutti devono essere rispettati, si può invece dire a un ebreo qualsiasi cosa - prosegue -. In un mondo in cui si piange e ci si indigna per il "patriarcato" e per i femminicidi che ne conseguono, in cui un intero movimento, il "Me Too", è nato e proliferato sulle denunce delle donne, sono state troppo poche, troppo tardive e troppo timide le dichiarazioni delle femministe, incluse quelle dell'Onu, a condanna, dei brutali stupri di massa perpetrati da Hamas. Come dobbiamo interpretarlo? Una condanna di Hamas e dei crimini commessi allontanerebbe il sospetto che il loro silenzio per le vittime del 7 ottobre sia dovuto unicamente al fatto che erano ebree".
    "Da anni, da decenni, non assistevamo a manifestazioni così numerose, il che sarebbe un segnale di buona salute della democrazia, ma quello che appare invece evidente, quello che accomuna queste manifestazioni è l'odio verso lo stato di Israele unito all'odio verso gli ebrei - sottolinea Costanza Esclapon -. Antisionismo e antisemitismo uniti ed equiparati. E questo è invece un sintomo pericolosissimo in tutte le democrazie".
    "Fa impressione vedere manifestanti scendere in piazza a sostegno di chi vuole annientare l'Occidente, di chi dichiara apertamente di voler sterminare prima gli ebrei e poi gli altri", prosegue.

    - Foto: Agenzia Fotogramma -

    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Siamo dinanzi ad un cambiamento atteso e per tanti versi radicale e che va monitorato con attenzione. Per tale ragione è stata prevista l'istituzione presso il Ministero della Salute di un tavolo tecnico che sarà responsabile di monitorare gli effetti finanziari di questo provvedimento, a garanzia della sostenibilità del servizio sanitario. Auspico, inoltre, che l'attività del tavolo si orienti ad analizzare oltre all'impatto economico, anche i reali effetti del provvedimento sull'incremento dell'aderenza e il miglioramento delle condizioni di accesso alle prestazioni farmaceutiche che, non dimentichiamolo, sono un pilastro fondamentale dei Livelli essenziali di assistenza". Lo ha detto il Ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto in occasione della conferenza stampa "Farmaco accessibile: novità legislative, cosa cambia per il cittadino", dedicato alle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2024 sulla distribuzione dei farmaci e la dispensazione di alcune specialità, fino ad oggi reperibili solo nelle strutture ospedaliere, nelle farmacie del territorio.
    "Con la manovra finanziaria 2024" ha ricordato Schillaci "abbiamo voluto rafforzare la tutela della garanzia dei cittadini ad accedere più facilmente al farmaco; abbiamo voluto dare ascolto e andare incontro alle necessità dei nostri cittadini, soprattutto degli over 65, dei disabili, dei malati oncologici che costituiscono i maggiori fruitori della distribuzione diretta e che chiedono un sistema sanitario sempre più di prossimità.
    Nè vanno dimenticati quanti vivono in aree interne e in Comuni che non disponendo di farmacie ospedaliere devono percorrere lunghe distanze per poter raggiungere strutture che spesso osservano orari e giorni di apertura che possono essere limitanti per i pazienti. La sanità di prossimità che stiamo implementando si costruisce attraverso ogni norma che avvicina il Servizio Sanitario Nazionale al cittadino e penso anche alla messa a regime della ricetta elettronica e all'estensione della sua validità che abbiamo previsto nel decreto Semplificazione".
    -foto Agenzia Fotogramma -
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  • ROMA (ITALPRESS) - Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma, è finalmente visibile al pubblico. Oggi per la prima volta è uscita nell'area dedicata a questi meravigliosi felini; dopo un primo momento di cautela e titubanza, la piccola ha iniziato ad esplorare centimetro per centimetro l'exhibit esterno, sotto lo sguardo attento dei genitori Tila e Kasih, che non la perdono mai di vista.
    Kala - il suo nome deriva dall'unione dei nomi dei genitori - ha appena compiuto tre mesi, è molto vivace e curiosa, gioca tutto il giorno senza interruzione da sola e con entrambi i genitori. Dalla nascita, la piccola ha vissuto in una zona protetta dove, grazie alle telecamere interne, è stato possibile riprendere, e condividere tramite i canali social del Bioparco, le sue fasi di crescita, senza disturbare la famiglia di felini: dai controlli veterinari, alle coccole dei genitori, alle pesature.
    La coppia di genitori proviene da strutture zoologiche europee: la mamma Tila è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo Zoo di Beauval, in Francia.
    "La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni, sottolinea la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, professoressa Paola Palanza -: la riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l'esperienza sociale; da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all'esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre. La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione, ne sopravvivono circa 500 individui. Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura (in-situ) sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività".
    L'educazione ambientale "è una missione importantissima ed è una attività in cui il Bioparco spende moltissime energie e moltissimo impegno. Noi vogliamo portare un messaggio educativo alle giovani generazioni e tante sono le attività rivolte ai bambini, questo perchè, se noi creiamo una giovane generazione attenta alle tematiche della biodiversità e pronta a comprenderne l'importanza di tutelarla, questo forse ci salverà. Noi vogliamo essere sempre più un presidio di tutela della biodiversità", spiega inoltre Palanza in un'intervista all'agenzia Italpress.
    "Il Bioparco, come tutti i giardini zoologici moderni, ha una missione fondamentale e molto chiara che è quella della conservazione della biodiversità oltre ad una serie di attività corollario, perchè insieme alla conservazione fatta attraverso una rete degli zoo europei e mondiali - prosegue -, c'è anche l'importanza della ricerca scientifica sulle specie che sono minacciate di estinzione, la missione di educazione dei visitatori e delle giovani generazioni; inoltre, il rispetto della diversità delle specie e degli ambienti che è fondamentale per la salute del pianeta e per la salute umana, infatti, la salute del nostro ambiente determina anche la nostra salute. Preservare l'ambiente e la biodiversità è importante per il futuro del Pianeta e della salute umana. Credo che questa sia la missione dei moderni giardini zoologici qual è il Bioparco".

    - Foto archivio Bioparco -

    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento.
    I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 4,50%, al 4,75% e al 4,00%.
    Dalla sua ultima riunione di gennaio l'inflazione è diminuita ulteriormente. Nelle ultime proiezioni degli esperti della Bce l'inflazione è stata rivista al ribasso, in particolare per il 2024, principalmente per effetto del minore contributo dei prezzi dell'energia. Gli esperti indicano ora che si collocherebbe in media al 2,3% nel 2024, al 2% nel 2025 e all'1,9% nel 2026.
    Anche l'inflazione al netto dell'energia e degli alimentari è stata corretta al ribasso, a una media del 2,6% nel 2024, del 2,1% nel 2025 e del 2,0% nel 2026. Nonostante l'ulteriore allentamento di gran parte delle misure dell'inflazione di fondo, le pressioni interne sui prezzi restano elevate anche a causa della forte crescita salariale. Le condizioni di finanziamento sono restrittive e i precedenti incrementi dei tassi di interesse continuano a incidere sulla domanda, contribuendo al calo dell'inflazione. Gli esperti della Bce hanno rivisto al ribasso la proiezione della crescita per il 2024 allo 0,6%; l'attività economica dovrebbe rimanere moderata nel breve periodo, per poi crescere dell'1,5% nel 2025 e dell'1,6% nel 2026, sostenuta inizialmente dai consumi e in seguito anche dagli investimenti.
    Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2% a medio termine. In base alla sua attuale valutazione, ritiene che i tassi di interesse di riferimento della Bce si collochino su livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al conseguimento di tale obiettivo.
    Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di riferimento siano fissati su livelli sufficientemente restrittivi finchè necessario. Le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell'inflazione di fondo e dell'intensità della trasmissione della politica monetaria.
    (ITALPRESS).
    - Foto: Agenzia Fotogramma -

  • ROMA (ITALPRESS) - "Condivido integralmente quanto ha detto il procuratore nazionale sul fatto che i numeri di questa vicenda lascino pensare che ci sia altro. I numeri sono molto più preoccupanti di quelli ad oggi emersi. Sono numeri che inquietano perchè sono davvero mostruosi". Lo ha detto Raffaele Cantone, procuratore di Perugia, in audizione alla Commissione parlamentare antimafia sull'inchiesta relativa a presunte attività di dossieraggio.
    "In questi mesi, da quando è uscita la prima notizia, anzi già prima - ha affermato Cantone -, alla Procura di Perugia abbiamo fatto una serie di atti delicatissimi con personaggi di primo piano sentiti, di cui nessuno ha avuto notizia. Per esempio abbiamo sentito per due volte il ministro della Difesa. Credo che il ministro vada ringraziato per la sua scelta di rivolgersi all'autorità giudiziaria che ha consentito di fare uscire questo verminaio e anche per la disponibilità che ha manifestato e le cose che ha riferito".
    "Non mi occupo di bolle di sapone, non me ne sono mai occupato neanche da bambino", ha evidenziato Cantone nel corso del suo intervento. "Chi parla di bolle di sapone - ha aggiunto - ne risponderà nelle sedi giuste perchè ho grande rispetto per la libertà di manifestazione del pensiero e per l'età di chi lo manifesta ma esiste un limite a tutto: chi non conosce gli atti non può esprimere giudizi".
    "Credo che ci sia l'esigenza di ripristinare la verità sui fatti che sono stati detti in questa fase anche perchè molti fatti sono stati riportati in modo generico, come era giusto non avendo conosciuto gli atti - ha sottolineato il procuratore di Perugia -. C'era soprattutto l'esigenza, ed è la ragione per cui abbiamo preparato la nota insieme al procuratore nazionale antimafia, di intervenire a tutela di un'istituzione che per quanto mi riguarda è sacra: la Procura nazionale antimafia, che è stata istituita da Giovanni Falcone".

    - Foto: Agenzia Fotogramma -

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  • ROMA (ITALPRESS) - Dopo il successo della seconda edizione, che ha visto circa 2.800 iscritti, Terna lancia il "Premio Driving Energy 2024 - Fotografia Contemporanea", il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi professionisti e amatori in Italia, finalizzato alla promozione dello sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. Il Premio propone quest'anno il tema "La via dell'invisibile". Da oggi, e fino al 30 giugno, i fotografi sono invitati a interpretare le diverse forme di energia invisibile che, però, producono effetti visibili: un modo per celebrare il talento e l'unicità dell'arte che riesce a vedere realtà che per molti non esistono, o non esistono ancora. Invisibile è il mondo delle emozioni e quello del pensiero, in tutte le loro possibili declinazioni: artistiche, scientifiche e tecnologiche, immaginative o razionali. Invisibile è anche l'energia che Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, è impegnato a trasmettere a tutto il Paese ogni giorno, 365 giorni l'anno. Sempre più invisibili sono anche gli elettrodotti progettati e realizzati da Terna, nel suo ruolo di abilitatore della transizione ecologica. La sostenibilità delle infrastrutture, spesso invisibili all'occhio umano, è un driver strategico e uno dei pilastri dell'attività del Gruppo. Come per le scorse edizioni, le iscrizioni al Premio sono aperte da oggi sul sito ufficiale premiodrivingenergy.terna.it. La presente edizione conferma l'impostazione della precedente, che è riuscita a raggiungere gli ambiziosi obiettivi in termini di apertura, inclusione e coinvolgimento a livello nazionale, decretando il successo del Premio nel settore della fotografia. Cinque, anche quest'anno, i riconoscimenti previsti: Premio Senior, del valore di 15 mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, del valore di 5 mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, il Premio Amatori, del valore di 5 mila euro, aperto a coloro che non perseguono professionalmente la carriera da fotografi, la Menzione Accademia, del valore di 2 mila euro, aperta agli studenti iscritti alle realtà di alta formazione nei settori attinenti al Premio, e la Menzione Opera più votata da Terna, del valore di 2 mila euro, aperta a tutte le categorie e assegnata dalle persone di Terna che voteranno la propria opera preferita, tra le finaliste, visionandole in anteprima sul portale TernaCult, piattaforma di promozione culturale a esclusivo uso interno. Confermata anche la struttura della Governance, a partire dal Comitato di Presidenza composto da Igor De Biasio e Giuseppina Di Foggia, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Al Curatore Marco Delogu e alla Presidente di Giuria Lorenza Bravetta, elementi di importante continuità con le precedenti edizioni, si affiancano i nuovi giurati scelti tra personalità di alto profilo nei settori di riferimento del Premio: Francesca Barbi Marinetti, critica d'arte, curatrice e imprenditrice culturale; Micol Forti, Curatrice della Collezione d'Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani; Rosa Alba Impronta, collezionista, imprenditrice e fondatrice del progetto Made in Cloister; i fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo, registi, sceneggiatori, poeti e fotografi. Completa la Giuria David Massey, Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna. Confermato anche il Comitato d'Onore, composto dai vincitori dell'edizione 2023 del Premio: Dione Roach (Premio Senior), Martina Zanin (Premio Giovani), Antonio Vacirca (Premio Amatori), Beatrice Aiello (Menzione Accademia), e Lorenzo Pipi (Menzione Opera più votata da Terna). A loro il compito di assegnare la Menzione Accademia. "Per Terna la cultura è una risorsa strategica: per questo motivo abbiamo dato continuità al nostro impegno con un progetto di alto profilo come il Premio Driving Energy. Siamo orgogliosi di lanciare questa terza edizione e di stimolare, condividendolo con gli italiani, un momento di crescita e riflessione collettiva centrato sulla fotografia, sulla contemporaneità e sul fondamentale ruolo di Terna al servizio del Paese", ha dichiarato Igor De Biasio, Presidente di Terna. "Il tema del Premio, "La via dell'invisibile", ci permette di portare all'attenzione di tutti i cittadini gli aspetti fondamentali della nostra mission, i valori che condividiamo. Con l'edizione di quest'anno vogliamo dare risalto al tema della sostenibilità, non solo asse portante del nostro approccio strategico e industriale, ma anche manifestazione di quella più ampia visione che Terna ha per il presente e il futuro del nostro Paese", ha detto Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Per il curatore del premio, Marco Delogu, "il 2024, per il Premio Driving Energy, è con ogni probabilità l'anno della consacrazione, un risultato straordinario per un progetto nato solo due anni fa. La terza edizione del concorso prende il via beneficiando dell'intenso lavoro svolto finora con Terna: il Premio è diventato oggi un appuntamento molto atteso dagli addetti ai lavori ed è riconosciuto come tappa fondamentale della fotografia contemporanea in Italia". I lavori fotografici finalisti verranno esposti in una mostra gratuita, allestita a Palazzo Esposizioni Roma, che sarà inaugurata in occasione dell'evento di proclamazione e premiazione dei vincitori.
    -foto xb1 -
    (ITALPRESS).

  • ROMA (ITALPRESS) - "Quello che sta emergendo dallo scandalo dossieraggio è solo la punta dell'iceberg. Avevo scritto su questo ne "Il Mostro" ma finchè lo dicevo solo io tutti stavano zitti. Per paura o magari per interesse. Adesso sta emergendo un quadro molto più ingarbugliato. Ed è solo l'inizio. Spero che sia la volta buona per riportare la legalità e rispettare finalmente la Costituzione". Così su X il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
    -foto Agenzia Fotogramma-
    (ITALPRESS).

  • MILANO (ITALPRESS) - C.NEXT è una S.p.A. Società Benefit costituita a dicembre 2021 come capogruppo di un sistema di poli d'innovazione distribuiti sul territorio nazionale che si rivolge, da un lato ai territori, per lo sviluppo di progetti di rigenerazione economica per mezzo dell'innovazione, dall'altro alle imprese, per stimolarle e accompagnarle nei loro percorsi di trasformazione digitale ed energetica.
    Da oggi C.NEXT potrà contare anche sul sostegno di Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore (o "FSVGDA") - braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell'ambito dell'impact investing - che ha investito nella società 250.000 euro in equity.
    Entro i prossimi 7 anni C.NEXT ambisce a diventare lo snodo strategico e operativo per oltre 1.000 imprese innovative (start-up e aziende in diversi stadi di sviluppo): l'obiettivo è coinvolgere oltre 15.000 knowledge workers all'interno di un network di 12 Innovation Hub presenti sul territorio nazionale e uno oltreconfine, replicando in contesti socioeconomici differenti un modello in grado di attrarre una vasta rete di stakeholders territoriali. Il primo polo del sistema è già attivo e ha sede a Ivrea presso le Fabbriche ex Olivetti (patrimonio Unesco); altre partnership sono avviate in diversi territori tra cui: Novara (ADA - Area De Agostini), Arese (Area ex Alfa Romeo), Ascoli Piceno.
    Al centro dello sviluppo di C.NEXT vi è la NExT Innovation: modello di innovation transfer consolidato con successo negli ultimi cinque anni presso ComoNExT - Innovation Hub, il polo di innovazione con sede nella provincia di Como (Lomazzo) che costituisce il prototipo di tutti i poli del sistema C.NEXT che si andranno a sviluppare nei prossimi anni. Il modello della NExT Innovation mette a fattore comune le competenze delle imprese innovative aderenti al "patto di collaborazione" - startup, pmi e grandi aziende - in favore di aziende che necessitano di innovare prodotti, processi e servizi, attraverso la costruzione di team di lavoro "su misura". Se i singoli poli del sistema si rivolgono in particolare alle pmi, C.NEXT S.p.A. si pone invece al servizio delle big corp per sviluppare progetti più complessi e sfidanti.
    Le attività di advisory proprie della NExT Innovation si riferiscono ai temi della trasformazione digitale e dell'Industria 5.0, affrontando i trend dell'innovazione tecnologica (dati, realtà virtuale, intelligenza artificiale, ecc.) e guardando alle traiettorie indicate dagli obiettivi SDG.
    C.NEXT contribuisce attivamente al conseguimento degli SDGs n. 4, 8 e 9, che promuovono l'accesso equo e paritario all'istruzione, al lavoro e un'industrializzazione equa, responsabile e sostenibile. Infatti, lo sviluppo di poli d'innovazione presso aree urbane marginalizzate o siti industriali dismessi contribuisce a generare meccanismi virtuosi di rigenerazione economica e sociale. Attraverso il suo modello di attività, C.NEXT si rivolge agli enti di formazione a vario livello, per favorire una maggiore diffusione della cultura e della predisposizione all'innovazione. La società, tramite accordi con le università dei territori, promuove l'organizzazione di Master e corsi di formazione gratuiti in ambito tecnico-scientifico, come la Manufacturing Academy rivolta a diplomati e a laureati inoccupati o disoccupati.
    Stefano Soliano, Amministratore delegato di C.NEXT S.p.A. commenta con queste parole: "L'ingresso di Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore nella compagine societaria di C.NEXT S.p.A. rafforza ulteriormente il progetto e ci spinge a proseguire con rinnovato entusiasmo e fiducia verso l'ambizioso obiettivo di costruire un sistema nazionale di poli di innovazione a supporto delle imprese e dell'economia dei territori. E' quanto è già avvenuto nel comasco con il polo ComoNExT che, come conseguenza della sua attività, ha generato una più ampia rigenerazione urbana favorendo anche lo sviluppo di una nuova economia di prossimità, con tutti i risvolti sociali che essa comporta. Questo è il vero valore che vogliamo contribuire a costruire per mezzo dell'innovazione".
    "Con l'investimento in C.NEXT, la Fondazione intende dare il proprio contributo alla costruzione delle infrastrutture di mercato che possano favorire lo sviluppo dell'impact investing in Italia. Nella nostra visione, infatti, per facilitare la nascita di nuove imprese a impatto e contribuire alla diffusione della cultura dell'innovazione tecnologica e digitale nel nostro Paese, oltre all'offerta di capitale, è necessario supportare anche la crescita di soggetti che operino sul versante della domanda e del rafforzamento delle competenze. Confidiamo che la diffusione del modello di C.NEXT su tutto il territorio nazionale possa contribuire al raggiungimento di tali obiettivi." - ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore.
    "Ho avuto il privilegio di vedere nascere Como Next e di seguirne la crescita. Ricordo l'intuizione che ebbe Fondazione Cariplo nel puntare su questo polo dell'innovazione, recuperando un luogo che era nella memoria di molti comaschi, ma era lasciato al degrado. I numeri e ciò che è stato fatto dimostrano quanto quell'intuizione è stata vincente. La partnership con la Fondazione social venture aggiunge un altro tassello importante, favorendo lo sviluppo di nuove attività. Tutto ciò fa bene al territorio comasco, ma anche all'indotto e al comparto che va ben oltre i confini regionali e nazionali" ha commentato Enrico Lironi, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo.
    - foto ufficio stampa Fondazione Social Venture Giordano Dell'Amore -
    (ITALPRESS).

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