Il bando per l'assunzione di 2800 figure tecniche nelle pubbliche amministrazioni del Mezzogiorno è «il primo grande concorso dopo un anno di emergenza Covid». Il «solo fatto di essere riusciti a indirlo rappresenta un successo: con le limitazioni dettate dalla crisi pandemica trovare una strada rapida ed efficace per procedere alle assunzioni è stata una sfida».

Il ministro per il Sud e la coesione territoriale, la deputata azzurra Mara Carfagna, esprime la sua soddisfazione per il via libera al cosiddetto concorsone che dovrebbe consentire l'assunzione di 2.800 giovani professionisti nelle amministrazioni del Sud.

«Personalmente - dice Carfagna - sono soddisfatta perché il concorso riconosce come priorità nazionale il potenziamento delle amministrazioni meridionali, che saranno destinatarie di una quota rilevante dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza».

Il ministro azzurro non ha dubbi: «C'è finalmente la consapevolezza che se non si “riaccende" il Sud, non potrà ripartire il Paese. Non basteranno infatti solo le locomotive del Nord a recuperare un calo del Pil che si aggira intorno al 10%».