Il tribunale di Sorveglianza di Milano ha annullato il periodo tra febbraio e novembre 2018 che Fabrizio Corona aveva scontato in affidamento stabilendo che questa volta dovrà scontarli in carcere. Lo conferma il suo difensore Ivano Chiesa. Corona è dietro le sbarre dal 25 marzo scorso. Il tribunale, che dopo l'udienza della scorsa settimana si era riservato, ha accolto dunque la richiesta della procura generale.

"Sono senza parole, certo che impugno". Questo il commento a caldo del difensore di Corona, l’avvocato Ivano Chiesa dopo la decisione del tribunale di Sorveglianza di Milano. "E' un provvedimento che non tiene conto delle sentenze di merito di assoluzione già definitive", conclude.