ROMA. La Lega è pronta alle urne, mentre il Movimento 5 Stelle insiste sul taglio del numero dei parlamentari e poi il voto. «Salvini, non è così difficile! Vinci la paura, supera le pressioni di Berlusconi e dei tuoi alleati. Fai un atto di coraggio, se il coraggio di cambiare ce l'hai veramente. E poi decideranno gli italiani con il loro voto. Viva il cambiamento. Quello vero», questo l'appello del capo politico del M5S, Luigi Di Maio, all'ex alleato di governo, che ha aggiunto: «Tagliamo 345 poltrone e risparmiamo mezzo miliardo di euro».

Secondo indiscrezioni, i 5 Stelle starebbero prendendo in considerazione la possibilità di chiedere la convocazione straordinaria della Camera, prima che venga votata la mozione di sfiducia al governo, per approvare la riforma costituzionale per il taglio dei parlamentari. Potrebbe farlo a norma dell'articolo 62 della Costituzione: "Ciascuna Camera può essere convocata in via straordinaria per iniziativa di un terzo dei suoi componenti«. Servono dunque 210 firme e da solo il gruppo 5 Stelle è composto da 216 deputati