Nuovo bonus affitto: ampliata platea e nuovi requisiti. Ecco come ottenerlo
di Redazione
Mer 05 Mag 2021 18:33
Con il decreto Sostegni bis arriva una nuova versione del bonus affitto, il credito di imposta pari al 60% dei canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo destinato alle partite Iva.
CAMBIANO I REQUISITI
La bozza del testo che dovrebbe essere approvato entro la settimana porta delle novità al bonus, nato col dl Rilancio e riproposto nei successivi decreti Covid: cambiano i requisiti, viene ampliata la platea dei beneficiari e viene confermata per un altro mese anche l’agevolazione prevista per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator.
COS'E' IL BONUS AFFITTO
Il testo dell’articolo 28 del DL numero 34 del 2020 nella versione attuale definisce così l’agevolazione:
“Al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, spetta un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo”.
LE NOVITA' DEL DECRETO SOSTEGNI BIS
Il bonus affitto viene confermato nella misura del 60% dei canoni di locazione e copre 5 mesi, da gennaio a maggio 2021, ma con diversi requisiti di accesso e una platea di beneficiari che viene ampliata, in particolare “ai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto, esercenti attività d’impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro, nonché agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.”
Quindi accedono all’agevolazione gli esercenti attività d’impresa, arte o professione che hanno i requisiti per ottenere i contributi a fondo perduto. Viene confermata per un altro mese anche l’agevolazione prevista per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator (il beneficio per il settore del turismo era stato stabilito fino al 30 aprile, ma è stato prolungato al 31 maggio 2021).
NUOVI REQUISITI
Il calo del fatturato passa dal 50% al 30%. Non si basa più sulla diminuzione del 50% dei corrispettivi rispetto all’anno precedente, ma sul calo pari almeno al 30% registrato nel confronto tra ammontare medio mensile del 2020 e quello del 2019. Sale il limite di ricavi o compensi che viene portato da 5 a 10 milioni di euro.
COME VIENE UTILIZZATO
Il bonus affitto negozi deve essere utilizzato in compensazione nel mod. F24 con le imposte dovute all’Erario. In alternativa, è possibile la cessione del credito d’imposta al locatore, in cambio di uno sconto di pari ammontare sul canone da versare.
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