Scuola: riapertura il 7 aprile. Chi torna tra i banchi, regole ed eccezioni
di Redazione
Lun 05 Aprile 2021 11:10
ASILI NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA
Nelle ultime settimane è rimasto a casa il 72% dei bambini tra 0 e 3 anni iscritti ai servizi educativi per l'infanzia, cioè 234mila su 323mila, di cui oltre l'80 per cento al Nord e al Centro Italia, il 19% al Sud (dati Tuttoscuola.it).
DAD INESISTENTE PER I PIU' PICCOLI
In questi mesi di Dad si è parlato pochissimo dei bambini dei nidi, dei micronidi e delle sezioni primavera. Per loro non c’è la Dad: c’è il servizio in presenza oppure la casa, senza alternative.
Il maggior beneficio nei prossimi giorni lo sentiranno 168mila famiglie del Nord. Infatti fino a ieri, a causa delle restrizioni anti Covid solo il 3,8% dei bambini del nord est e l’8,6% del nord ovest iscritti ai nidi potevano frequentarli.
SCUOLA PRIMARIA, MEDIE E SUPERIORI
I bambini dai 6 ai 10 anni che possono tornare alle elementari sono 2.605.865, il cento per cento. Sono 906.011 alunni della scuola secondaria di primo grado (il 52,9%) e parzialmente in alternanza al 50% 407.304 studenti delle superiori (il 14,6%).
Scuola in presenza dal 7 al 30 aprile fino alla prima media in tutta Italia.
TESTO IN GAZZETTA UFFICIALE
Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. In particolare, la proroga riguarda:
- l’applicazione nelle zone gialle delle misure della zona arancione;
- l’estensione delle misure previste per la zona rossa in caso di particolare incidenza di contagi (superiori a 250 casi ogni 100mila abitanti e nelle aree con circolazione delle varianti) sia con ordinanza del Ministro della salute che con provvedimento dei Presidenti delle Regioni;
- la possibilità, nella zona arancione, di uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale.
SI POTRANNO APPORTARE MODIFICHE
Il testo prevede la possibilità entro il 30 aprile di apportare modifiche alle misure adottate attraverso specifiche deliberazioni del Consiglio dei Ministri.
SVOLGIMENTO IN PRESENZA
Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, nonché dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado.
NON SI POTRA' DEROGARE
La disposizione non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano e dei Sindaci. La deroga – si precisa – è consentita solo in casi di eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica.
ZONA GIALLA E ARANCIONE
Scuole secondarie di secondo grado in presenza per almeno il 50% della popolazione studentesca e fino al 75%, il resto in didattica a distanza. Tutti gli altri in presenza, comprese le seconde e terze classi delle secondarie di primo grado.
ZONA ROSSA
Le attività didattiche dalla seconda media si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
USO DI LABORATORI SEMPRE ATTIVO
Sull’intero territorio nazionale, resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con
disabilità e con bisogni educativi speciali.
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