ROMA. La ong Alarme Phone lancia l’allarme su Twitter: «Un pescatore ci ha segnalato che una barca si è capovolta al largo della Libia. Dice di aver salvato 3 persone e di aver visto tanti corpi. I sopravvissuti parlano di più di 100 persone a bordo. Non abbiamo ancora conferme ma temiamo un'ennesima tragedia».

Intanto al largo di Lampedusa è sempre emergenza sulla nave della Open Arms. L'accordo trovato con la Ong spagnola per il trasferimento dei migranti in Spagna, al porto di Minorca, nelle Balneari, non è di facile attuazione.«Le persone sono esasperate: vedono le coste di Lampedusa e non riescono a capire perché non possano scendere. Tanto più che in questi giorni hanno visto passare alcuni barchini di migranti che sono sbarcati tranquillamente a terra». Lo ha dichiarato lo psicologo dell'ong Emergency Alessandro Di Benedetto, che continua il suo lavoro di supporto psicologico per i 107  salvati dalla nave Open Arms e ancora a bordo. «Questa situazione di incertezza per persone che hanno dei vissuti terribili fatti di soprusi e violenza, oltre alla reiterazione di tali traumi, rischia di far diventare la barca una polveriera che potrebbe scoppiare all'improvviso - ha proseguito Di Benedetto - dopo 18 giorni di attesa, non è pensabile che persone in queste condizioni affrontino un altro viaggio per arrivare a Maiorca, come proposto ieri dal Governo spagnolo».

«Già altri Paesi europei hanno dato la disponibilità ad accogliere queste persone una volta sbarcate: l'Italia, quindi, non dovrebbe neppure assumersi l'impegno dell'accoglienza - ha aggiunto Rossella Miccio, presidente di Emergency a bordo della nave - per questo riteniamo necessario provvedere allo sbarco di tutti i passeggeri a bordo, per garantire loro finalmente tutta l'assistenza di cui hanno bisogno».

Sulla questione in precedenza si era espressa anche Natasha Bertaud, portavoce della Commissione europea, che, parlando con i giornalisti a Bruxelles ha ribadito l'urgenza di trovare una soluzione che funzioni e «che permetta uno sbarco immediato delle persone a bordo della Open Arms. Rivolgiamo un appello agli Stati membri e alle Ong a collaborare», ha detto la portavoce dell'esecutivo europeo, secondo cui la Commissione Ue avrebbe accolto positivamente la decisione della Spagna di offrire un porto di sbarco alla Open Arms.

Intorno a mezzanotte sono scesi dalla Open Arms 8 naufraghi per motivi di salute. I migranti saranno visitati dai medici del Poliambulatorio. A bordo della nave spagnola restano ora 99 persone.