Stromboli, nuova forte esplosione: turisti rifugiati in chiesa
di Redazione
Mer 28 Agosto 2019 13:10
Nuova forte esplosione sull'isola di Stromboli. Al momento, come si apprende, non si registrano feriti. Molta paura tra i turisti sull'isola. Una grande nube nera si è alzata e ha oscurato il cielo. Piccoli incendi si sono sviluppati sul versante di Ginostra dopo la nuova eruzione avvenuta poco prima delle 12.30.
«Prima c’è stato un forte boato e poi l’esplosione. Molto più forte di quella di luglio» raccontano alcuni turisti. Un gruppo di loro si è rifugiato nella chiesa San Vincenzo. Stanno tutti bene, anche se sono molto spaventati. Sull'isola c'è una pioggia di cenere e materiali.
LA TESTIMONIANZA. «Ci aspettavamo questa esplosione, anche se non sapevamo il giorno esatto. Ma avevamo capito che dopo il 3 luglio l'attività eruttiva è rimasta molto alta, ci sono state diverse piccole esplosioni. E nell'ultima settimana ci sono state molte fuoriuscite di sabbia vulcanica» dice Gianluca Giuffrè, abitante di Ginostra, frazione di Stromboli. «Per l'esperienza che abbiamo noi abitanti dell'isola sapevamo che sarebbe arrivata - dice ancora Giuffrè - Fortunatamente pare che questa volta sia andata meglio del 3 luglio. Ora vedremo se questo incubo è finito o se ci dobbiamo aspettare un'altra esplosione. Stromboli è un vulcano imprevedibile. Ma il peggio è passato. Nella speranza che questo serva ad accelerare l'iter per mettere in sicurezza le persone». «I turisti sono stati nel panico anche questa volta - racconta Giuffrè - perché non sapevano cosa fare dopo l'esplosione. Abbiamo dovuto spiegare alla gente di allontanarsi dal mare e di mettersi nei punti di riparo, perché non c'è nessuna cartellonistica e nessun avviso. Speriamo che dopo quest'ultima eruzione qualcosa si muova e si mettano degli avvisi urgenti».
Stromboli, la colonna di fumo vista dal mare
STOP AGLI SBARCHI. «La situazione è sotto controllo e, fortunatamente, questa volta non si registrano vittime o danni. La macchina della protezione civile e delle forze dell'ordine si è messa in moto da subito. È stata un'esplosione molto forte e ovviamente i turisti si sono spaventati, ma i nostri volontari sono in strada a dare tutte le indicazioni possibili e a rassicurare tutti». A dirlo è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. «In via precauzionale e solo per oggi ho emesso un'ordinanza per evitare lo sbarco dei turisti giornalieri - annuncia -. Una misura utile a non ingolfare la macchina dei soccorsi ed emessa in via precauzionale». Già lo scorso 3 luglio “Iddu" come sull'isola delle Eolie chiamano il vulcano si era fatto sentire. Un'eruzione violenta che è costata la vita a un escursionista Massimo Imbesi, lasciando ferito l'amico che era con lui sul vulcano, il brasiliano Thiago Takeuti. I due stavano facendo un'escursione alle prime pendici del vulcano a Punta dei Corvi, nei pressi di Ginostra, su un sentiero a circa 400 metri di quota.
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— Quarat (@a_quarat) August 28, 2019
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