Dopo gli Usa, anche l'Ue si dice favorevole alla sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid. "L'Unione europea è pronta a discutere di qualsiasi proposta che affronti la crisi in modo efficace e pragmatico ed è per questo che siamo pronti a discutere di come la proposta statunitense di esenzione della protezione della proprietà intellettuale per i vaccini Covid possa aiutare a raggiungere questo obiettivo"., ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen, lanciando al contempo un appello a tutti i Paesi produttori affinché nel breve periodo consentano le esportazioni ed evitino l'adozione di misure che interrompono l'approvvigionamento di dosi. Nel suo intervento alla conferenza State of the Union, organizzato dall'Istituto Universitario europeo, von der Leyen ha voluto inoltre sottolineare come "il successo raggiunto dall'Europa in materia di campagna vaccinale" sia stato conseguito "restando aperti al mondo". "L'Europa esporta tanti vaccini quanti ne distribuisce ai propri cittadini", ha dichiarato.

 

E' arrivata nella serata di ieri la notizia che l'amministrazione Biden si sarebbe schierata a favore della sospensione dei brevetti per i vaccini anti-Covid. La svolta, annunciata da vari media Usa, tra i quali il New York Times, è giunta dopo che gli Stati Uniti si erano opposti in sede di Organizzazione mondiale del commercio alla proposta di sospendere la protezione della proprietà intellettuale per i vaccini. Tuttavia il presidente Joe Biden, con il diffondersi incontrollato della pandemia in India e in Sudamerica, si è trovato sotto una crescente pressione internazionale e interna a sostegno della proposta, che apre la strada ad una produzione di massa dei vaccini a livello globale. La nuova posizione Usa è stata annunciata da Katherine Tai, rappresentante Usa presso l'Omc.

"La svolta di Biden sul libero accesso per tutti ai brevetti sui vaccini è un importante passo in avanti", ha scritto il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook aggiungendo: "Questa pandemia ci ha insegnato che si vince solo insieme".

"Quella del presidente Usa Joe Biden è una svolta, una cosa straordinaria: levare o alleggerire il brevetto dei vaccini anti-Covid nei Paesi più poveri è una grande opportunità. In questo modo potrebbero produrlo a livello locale", ha affermato all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria. "Voglio ricordare che oggi si sta vaccinando solo nei Paesi occidentali - osserva Bassetti - ma se vogliamo combattere il Covid dobbiamo vaccinare tutta la popolazione mondiale e la scelta di alleggerire i brevetti è una grande opportunità in più".