ROMA. I lavoratori Whirlpool tornano al Mise per accompagnare il nuovo incontro di oggi sul sito di Napoli e sul futuro dei 420 dipendenti. ''Lottiamo fino alla fine. Patuanelli dove sei'', scandiscono i circa 200 operai del sito di via Argine in presidio sotto il Mise sperando che la multinazionale americana torni sui suoi passi rispetto all'annunciata anche se al momento congelata la vendita dello stabilimento di Napoli. Riprende dopo tre mesi di pausa il tavolo di confronto tra Whirlpool Italia, governo e sindacati per cercare di trovare una soluzione alla cessione del sito di via Argine e al licenziamento di 420 lavoratori. Una decisione congelata dalla multinazionale americana lo scorso 30 ottobre ma che l'azienda, a quanto si apprende da fonti sindacali, avrebbe riconfermato ancora oggi secondo quanto riportato da Invitalia che partecipa al tavolo: Whirlpool starebbe infatti cercando, avrebbe detto sempre Invitalia, un nuovo soggetto industriale e manifestazioni di interesse. All'incontro presieduto dalla ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, partecipano oltre alla the the Whirlpool Italia Luigi la Murgia anche segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Francesca Re David e Rocco Palombella.