NAPOLI. «La decisione della Giunta regionale della Campania di raccogliere il mio appello, e per questo li ringrazio pubblicamente, e anticipare il 30% degli assegni di cura per il sostegno ai pazienti con gravi disabilità che hanno bisogno di cure domiciliari h24, rappresenta senza dubbio un primo passo verso quei cittadini campani che necessitano di assistenza continua, ma non risolve il problema definitivamente». A dirlo Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania. «on questa iniziativa la Regione prova a mettere una toppa alle lacune e ai vergognosi ritardi del Governo nazionale» sottolinea.

«Il mio appello alla Giunta di intervenire rappresenta un primo passo che non deve distogliere però dalla realtà della problematica. I ritardi dello Stato verso queste persone sono inammissibili, considerato che già le somme vengono erogate alle Regioni con due anni di ritardo e che ad oggi non sono state ancora trasferite; se questi fondi dovessero essere erogati domani, con tutte le lungaggini burocratiche agli ammalati non arriverebbero prima di giugno inoltrato, lasciandoli senza assistenza per oltre 6 mesi» spiega la Ciarambino.

«Il Governo deve rendere disponibili nel più breve tempo possibile le risorse necessarie. Non è solo un atto di dignità verso chi patisce sofferenze indicibili, ma un atto di giustizia costituzionale che non può essere negato a causa di lentezze burocratiche e ritardi istituzionali» conclude la vicepresidente del consiglio regionale.