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Casal di Principe

L'ultimo saluto a Nicola tra lacrime e dolore

I funerali del 19enne morto in Albania

L'ultimo saluto a Nicola tra lacrime e dolore

Nicola Iorio

La bara portata a spalla dagli amici del giovane: «Sarai sempre con noi»

CASERTA. Lacrime e dolore per i tantissimi che hanno affollato la Chiesa dello Spirito Santo, a Casal di Principe, per dare l’ultimo saluto a Nicola Iorio, il 19enne morto domenica 18 agosto in seguito ad un tragico incidente con lo scooter d’acqua a Velipoja, in Albania, dove si trovava in vacanza con la famiglia della fidanzata.

GLI AMICI CON LA T-SHIRT BIANCA. L’intera comunità locale si è stretta attorno al dolore della famiglia, mentre la bara bianca di Nicola è stata portata a spalla dagli amici del giovane, che hanno voluto rendere omaggio alla sua memoria indossando una t-shirt bianca con impressa davanti la foto del 19enne e dietro la scritta «ci sono alcuni che portano una luce così grande nel mondo, che anche dopo essere andati via, rimane forte e splendente. Tu sarai sempre con noi! Fai sorridere anche gli angeli, Nic».

L’OMELIA DEL VESCOVO. Grande il dolore dei familiari di Nicola, che hanno partecipato con grande compostezza alla messa. Nel corso della sua omelia, il Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, ha pronunciato parole di conforto per la famiglia: «Di fronte ad una situazione così drammatica tutto sembra sia finito, che non vi sia più speranza di bene, ma non è vero. Il Signore ci ha promesso la salvezza, e contro questo dolore immenso bisogna fare il bene, quel bene che si fa senza chiedere nulla in cambio, in silenzio». Al termine della messa gli amici hanno portato la bara a braccio fuori dalla chiesa ed è stato lì che la madre, Filomena, è scoppiata in un pianto inconsolabile. Quindi è partito un lungo applauso all’esterno della chiesa e il lancio in aria di decine di palloncini bianchi e azzurri, i colori della squadra del Napoli di cui Nicola era un grande tifoso. Gli amici hanno scandito più volte il, nome di Nicola, mentre i negozi attorno alla chiesa erano chiusi in segno di rispetto e partecipazione della comunità nel ricordare il giovane e la sua famiglia. La dinamica dell’incidente coinvolge uno scooter d’acqua e il principale sospettato è il fratello della fidanzata di Nicola, Salvatore Di Tella, che si trova ancora in Albania dov’è agli arresti. L’indagine sull’accaduto è ancora in corso e per l'indagato vale ovviamente la presunzione d'innocenza.

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