NAPOLI. Cala la spesa per i regali di Natale in Campania nel 2019. È quanto emerge dal sondaggio di Confesercenti con Swg, secondo cui in Campania la spesa media è di 218 euro (-4.5% rispetto al 2018), con solo una persona su tre con facoltà e possibilità di spendere, mentre il resto aspetta i saldi di gennaio. Secondo Confesercenti, saranno quasi 2 milioni i consumatori campani che spenderanno 218 euro pro capite per i regali di Natale, per un totale di 430 milioni di euro di incasso per oltre la metà delle 580mila aziende della regione. Per quanto riguarda le categorie, quasi il 38%, circa 163 milioni di euro, sarà speso per la moda e l'abbigliamento. A seguire 150 milioni (35%) per libri e accessori, 137 milioni (32%) per gastronomia, quindi giocattoli e tecnologia. La novità più importante riguarda tuttavia il calo delle vendite online, visto che il 39% dei consumatori intende scegliere i negozi sotto casa. «È un ritorno alle nostre radici - spiega il presidente Interregionale Campania e Molise Vincenzo Schiavo - i campani e gli italiani in genere stanno spendendo nei centri commerciali naturali: si abbassa la quota di quelli che spendono sul web ma anche la quota investita nei centri commerciali industriali. Il consumatore ha la necessità di toccare da vicino il prodotto, di parlarne con il commerciante e di raggiungere con lui una intesa anche per il cambio o la resa». Schiavo legge tutto questo come «un successo per noi di Confesercenti: abbiamo sempre invocato il ritorno dei consumi per i nostri negozi sotto casa, che formano un centro commerciale naturale fondamentale per la nostra economia, di cui costituiscono un asse portante. Inoltre l'indotto garantisce sicurezza, decoro urbano e abbellimenti dei centri storici delle nostre città».