De Luca contro il Mercadante: «Non ricordano il finanziamento della Regione, cafoni»
di Redazione
Ven 02 Giugno 2023 16:56
NAPOLI. «È in corso un'iniziativa della Regione per dare un aiuto alle aziende turistiche che vogliono assumere giovani. Abbiamo stanziato 16 milioni di euro per consentire l'occupazione di 2mila giovani a tempo indeterminato. Il bando è partito dall'8 maggio e prevede 7mila euro di contributi per ogni assunto a tempo indeterminato, 2.500 euro di contributo per un'assunzione a tempo determinato, 4.500 euro di contributi per il passaggio da tempo determinato a indeterminato, 2.500 euro per ragazzi che vanno a fare un tirocinio presso una struttura turistica alberghiera». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook. «Cerchiamo, per quanto possibile - ha aggiunto De Luca - di dare una mano a chi cerca lavoro, di incentivare le aziende che possono occupare nuova forza lavoro. Ci sembra di rispondere in una maniera seria a un'emergenza sociale pesante oggi nel nostro Paese e nella nostra regione».
MERCADANTE. «Mi è capitato di sentire una conferenza stampa del Mercadante in relazione agli eventi di Pompei. Non hanno avuto per l'ennesima volta la buona educazione di ricordare che, anche per il programma del Mercadante, la Regione Campania è l'istituzione che dà i maggiori finanziamenti, 2 milioni e 50mila euro. Ma sono stati talmente cafoni da non ricordarlo, quindi lo ricordo io».
«Da oggi in poi puntigliosamente rivendicherò tutti gli eventi che vengono finanziati da noi, senza fare il millantato credito, solo gli eventi nei quali la Regione impegna risorse proprie, com'è doveroso fare, senza imbarazzo. Dovrebbe essere imbarazzato chi prende i soldi dalla Regione e non ha neanche la buona educazione di dire grazie. Lo faremo noi», ha aggiunto De Luca, ricordando inoltre che «la Regione Campania finanzia, unica istituzione pubblica, la mostra di Capodimonte a Parigi. È una mostra molto bella che Capodimonte fa insieme con il Museo Louvre di Parigi. Abbiamo finanziato per 300mila euro questa mostra perché è un modo per valorizzare Napoli in Francia e in Europa. Ci tengo a sottolinearlo perché da qualche mese io ho voluto ricordare puntigliosamente tutti gli eventi finanziati dalla Regione Campania. Io non sarò a Parigi, ma la mostra di Capodimonte a Parigi è finanziata dalla Regione Campania, unica istituzione».
SAN CARLO. «Mi auguro che siano risolti i problemi del Teatro San Carlo. C'è da stare male per le cose alle quali stiamo assistendo». «Il Teatro San Carlo - ha aggiunto De Luca - dovrebbe avere la stessa proiezione mondiale che ha la Scala di Milano, ma perché questo avvenga bisogna risolvere i problemi ed avere una gestione corretta. Con il pressappochismo, con la sciatteria, con la disinvoltura amministrativa e di bilancio si va al fallimento. Ci auguriamo sinceramente che siano risolti i problemi del Teatro San Carlo, anche perché in tutto questo rimaniamo l'istituzione che finanzia in maniera più sostanziosa il Teatro San Carlo. I problemi li abbiamo segnalati da due anni, adesso auguriamoci che si esca fuori dal tunnel e che ci sia un rilancio del San Carlo».
Il governatore campano ha poi proseguito: «Abbiamo appreso che non è più soprintendente quello che c'è stato fino a ieri, non è che possiamo lasciare appeso il Teatro San Carlo. Ci auguriamo che ci sia il prevalere del senso di responsabilità e che ci sia un rilancio in grande del Teatro San Carlo che è un patrimonio non soltanto di Napoli ma dell'Italia e dell'Europa, e non può vivere le situazioni che sta vivendo. Seguiremo con attenzione l'evoluzione della situazione per dare serenità a quanti lavorano nel teatro».
RESIDENZE UNIVERSITARIE. «Sulle residenze universitarie in Campania abbiamo una situazione paradossale. Noi da 14 mesi abbiamo presentato al Governo alcuni progetti di residenze universitarie, chiedendone l'approvazione: Casa Miranda, Ostello Mergellina, l'Istituto Pontificio a Santa Chiara, la residenza Tommaso De Amicis e l'ex arsenale di via Campegna a Napoli, la residenza Giuseppe Medici a Portici, l'ex convento San Vittorino a Benevento, l'ex caserma Balducci a Caserta e il secondo lotto del campus di Fisciano. Complessivamente sono 871 residenze universitarie. Da 14 mesi il Ministero dell'università non dice nulla. E' una situazione francamente sconcertante che riguarda il Governo precedente e quello attuale. Ci auguriamo che il Governo si decida a sbloccare le risorse».
«In Campania ci siamo salvati - ha aggiunto De Luca - perché ormai da 4-5 anni la Regione ha varato un piano unico in Italia, il piano di trasporto gratuito per gli studenti. Ad oggi nel 2023 abbiamo dato 123mila abbonamenti gratuiti, di questi 72mila riguardano studenti universitari. Questo ci ha aiutato perché molti universitari che vivono in comuni lontani dai capoluoghi, con l'abbonamento gratuito, hanno avuto la possibilità di frequentare l'università senza essere obbligati ad affittare un appartamento o una stanza».
BRUCELLOSI. «Rimane del tutto operativo il piano per l'eradicazione della brucellosi negli allevamenti di bufale. La Regione è pronta a dare una mano sul piano economico agli allevatori per l'abbattimento delle bufale, ma non ci sarà nessun passo indietro, per la tutela della salute in primo luogo dei nostri concittadini. La brucellosi ha effetti devastanti in relazione ai parti. agli aborti che può determinare. Dobbiamo fare un lavoro attento sul piano sanitario e di valorizzazione del comparto bufalino che è una grande ricchezza della nostra regione».
«Dei casi di brucellosi che ci sono stati in Campania - ha aggiunto De Luca - la metà hanno riguardato l'area casertana. Noi dobbiamo assolutamente raggiungere obiettivi di tranquillità sanitaria, di bonifica degli allevamenti. Dobbiamo puntare ad avere allevamenti come quelli che si vedono in Olanda, in Baviera o anche nelle altre parti d'Italia, nell'area casertana o della Piana del Sele, dove abbiamo imprenditori agricoli che hanno senso del futuro, che cioè capiscono che se vogliamo difendere il comparto bufalino dobbiamo difendere la qualità delle produzione. Per difendere la qualità delle produzioni dobbiamo eradicare, estirpare la brucellosi».
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