«Le scuole chiuse in Campania? Se i dati oggi segnalano un aumento dei contagi a livello nazionale, mi auguro che ci sia una decisione nazionale. Se si deve chiudere lo stabilisca lo Stato, ma finiamola con i giochi politici sulla pelle dei nostri ragazzi». Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della decisione annunciata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca di chiudere le scuole da lunedì 1° marzo.

«Ha detto bene la Corte Costituzionale - ha aggiunto de Magistris - quando c'è una pandemia le decisioni devono essere nazionali. Io credo che soprattutto quando si parla di scuola, di vaccinazioni, di salute, è molto distorto fare troppi distinguo tra una zona e l'altra del Paese. Non mi piace questa idea che noi siamo ultimi sulla scuola, non è un bel bilancio. Questo ce lo porteremo per sempre nella storia dei nostri ragazzi: la Campania è stata l'ultima ad aprire le scuole e la prima a chiuderle, questa è una sconfitta per la Regione Campania. In questa pandemia vedo troppa politica, non un interesse generale ma la corsa a chi arriva prima, chi si deve prendere il like di giornata, e poi a lungo termine vedremo che molte di queste decisioni avranno degli effetti non positivi», ha concluso de Magistris.

ZONA ROSSA. «Credo che stiamo più o meno nella terza ondata e sembra che il Paese si debba preparare, probabilmente per un mesetto, a restrizioni piu forti, probabilmente a una zona rossa». «Credo però - ha aggiunto de Magistris - che rispetto a un anno fa sappiamo di che stiamo parlando e credo che con la primavera la luce si comincerà a intravedere. Tra poco si entra nel vivo del piano vaccinale, dovremmo poi arrivare a una vaccinazione di massa che mi auguro porti a una convivenza piu serena piu tranquilla con il virus».