
A Ischia è lutto cittadino, oggi l’estremo saluto a due vittime
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Mer 07 Dicembre 2022 10:01
Oggi e' lutto cittadino a Lacco Ameno, uno dei 6 comuni dell'isola di Ischia, dove nella chiesa di Santa Maria delle Grazie si celebreranno i funerali di Eleonora Serravalle e del compagno Salvatore Impagliazzo, due delle 12 vittime della frana a Casamicciola Terme del 26 novembre scorso. I due vivevano nella casa di via Celario dell'uomo, investita in pieno dalla massa di fango e detriti staccatasi dal monte Epomeo. Il corpo di Eleonora fu il primo trovato dai soccorritori. I funerali saranno in forma privata, come tutti quelli delle vittime della frana, i cui parenti hanno rifiuttato un funerale collettivo solenne a spese dello Stato. In chiesa solo parenti e amici. Continuano intenato le verifiche sulle abitazioni coinvolte dalla frana, al termine delle quali sara' consentito l'eventuale ritorno agli sfollati dalla zona rossa.
Nella sua omelia, il vescovo Pascarella non le manda a dire: le accuse di abusivismo piovute sulle case distrutte a Casamicciola subito dopo la tragedia sono state come l'acqua calda sul cotto. "C'è il tempo per ogni cosa, ora è il tempo di piangere con coloro che piangono e condividere il loro dolore; chi è sommerso da quello della perdita dei propri cari e anche chi ha perso la sua casa o l'ha vista gravemente danneggiata ha sentito alcune valutazioni a caldo sulla posizione delle loro abitazioni, come recita un proverbio popolare "Su cotto l'acqua calda": ci sarà poi il tempo delle analisi e degli interventi per prevenire altri disastri, ora è tempo della vicinanza e della condivisione, è tempo della preghiera", ha detto monsignor Pascarella. "E' difficile pronunciare parole che esprimano e leniscano la sofferenza dei parenti delle vittime in questo momento; in questo evento drammatico che tutti ci ha scossi e che ha aperto ferite profonde in loro ed ha provocato domande anche rivolte a Dio le nostre parole rischiano di diventare vuote, inopportune. La nostra presenza è per pregare, la fede non toglie il dolore ma aiuta ad affrontarlo; Eleonora e Salvatore dovevano sposarsi e perciò mi sono venute in mente le parole della Bibbia, forte come la morte è l'amore, le sue vampe sono una fiamma del Signore, le grandi acque non possono spegnere l'amore e né i fiumi travolgerlo", ha concluso.
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