Liste d’attesa, accordo con le farmacie
di Redazione
Mer 22 Marzo 2023 09:10
NAPOLI. L'accordo tra Regione e associazioni di categoria dei titolari di farmacie pubbliche e private convenzionate per effettuare prenotazioni al Centro Unico Prenotazioni (Cup) è tra i provvedimenti approvati dalla Giunta regionale nella riunione di ieri. L’intesa approvata dall’amministrazione regionale è il primo passo del piano del governatore Vincenzo De Luca per svuotare le lunghissime liste d’attesa. L’idea, dopo l’accordo con le farmacie, è quella di trovare un’intesa anche con il comparto sanitario privato, con i laboratori e le cliniche così da supportare la sanità pubblica per accorciare le liste d’attesa. Un passo possibile solo con una centrale unica di prenotazione. Per questo era necessario, preliminarmente, trovare l’intesa con le farmacie. L’idea del governatore, in sostanza è quella di realizzare «un accordo con il comparto sanitario privato accreditato, e uno con le farmacie per le prenotazioni da fare anche al di là dell’Asl di appartenenza, per poi riversarle tutte sulla Centrale unica», così come aveva spiegato lo stesso De Luca una circa una settimana fa in sede di presentazione del progetto. . Nel dettaglio l’ex sindaco di Salerno aveva spiegato: «Pensiamo di definire un ambito territoriale di garanzia: facendo l’esempio di Napoli, suddividiamo la città in tre ambiti e in ognuno di questi c’è una struttura pubblica, ma anche quelle private, in grado di erogare le prestazioni. Quindi, se il pubblico non ce la fa, il cittadino avrà il tempo di prenotazione adeguato per una struttura di laboratorio o clinica privata a cui rivolgersi». Trovata l’intesa con le farmacie, ora resta il passo più duro con cliniche e laboratori privati. Quanto ai tempi, De Luca si era sbilanciato: «Dopo aver trovato l’intesa con le farmacie faremo l’accordo con le cliniche e i laboratori privati che devono integrarsi con le strutture pubbliche nell’erogazione delle prestazioni. Cercheremo di bruciare i tempi, aprilemaggio può essere un tempo congruo per avere la messa a regime di questo sistema integrato di servizi da offrire tra strutture pubbliche e private».
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