Dalle piste ciclabili agli itinerari turistici, passando per i nuovi waterfront, il recupero di siti d'interesse storico e culturale, la nascita di biodistretti, parchi fluviali e agricoli e la realizzazione di landmark. Il tutto collegato a una serie di investimenti sul territorio da parte di privati. È il nuovo volto del litorale domitio flegreo immaginato dal masterplan di cui oggi la Regione Campania ha presentato il programma integrato di valorizzazione ai sindaci del territorio riuniti nell'auditorium del centro direzionale di Napoli. "E' emersa una progettuale diffusa - ha detto l'assessore regionale al Governo del territorio Bruno Discepolo - con un protagonismo degli enti locali. Il futuro e' la trasformazione dei progetti in opere e cantieri". "Avevo immaginato l'area come la Romagna del Sud - ha sottolineato il governatore Vincenzo De Luca - ora l'obiettivo e' passare ai fatti e realizzare dieci opere. L'obiettivo e' dare lavoro ai giovani e arricchire il territorio. Immagino che il masterplan si concluda entro i prossimi 5 anni. Ma non possiamo parlare di sviluppo se non risolviamo il problema ambientale: dobbiamo ripulire il territorio dalle ecoballe, ci vorra' un anno e mezzo ma ci arriviamo, e realizzare impianti di depurazione da Paese moderno". 

Il masterplan si compone di 190 progetti, di cui otto di sistema, sulla base di quattro obiettivi strategici: la rigenerazione ambientale e la bonifica, la sicurezza e la legalita', il rafforzamento della mobilita' e la valorizzazione dei patrimoni artistici e archeologici. Rivolto a 14 Comuni (Bacoli, Cancello Arnone, Carinola, Castel Volturno, Cellole, Falciano del Massico, Francolise, Giugliano in Campania, Mondragone, Monte di Procida, Parete, Pozzuoli, Sessa Aurunca e Villa Literno), quattro in provincia di Napoli e dieci nel casertano, il masterplan abbraccia un'area di 747 chilometri quadrati, di cui 73 di costa, dove risiedono 370mila abitanti. "Oggi e' una realta' in attesa, ma ha una potenzialita' importante: puo' attrarre 20 milioni di turisti all'anno, il 52% dei quali interessato a strutture a 4 e 5 stelle- ha spiegato Andreas Kipar, architetto della Land che ha curato il progetto- Il piano si chiama 'Back to the future' e si inserisce nel green deal europeo". Si tiene conto del sistema archeologico del territorio, composto da siti come il parco sommerso di Baia Cuma, il teatro Flavio, il tempio di Serapide, le terme e il museo archeologico del castello di Baia, la piscina Mirabilis, Volturnum e Sinuessa e si immagina di collegare i territori con una mobilita' integrata: ciclovia, ferrovia, viabilita' primaria, parcheggi e porti nel litorale domitio flegreo, una delle aree target della CAMPANIA costiera settentrionale.