"Penso che De Luca si debba vergognare profondamente, perché mentre nelle Regioni settentrionali c'erano operatori sanitari" alle prese "con morti, malati e contagiati", che "salvavano la vita a un sacco di gente, lui stava su Facebook a spiegarci che sarebbe andato col lanciafiamme alle feste di compleanno, facendo finta di non vedere che c'erano gli immigrati clandestini e gli spacciatori che bivaccavano mentre gli italiani stavano chiusi dentro casa. E' una carta di identità chiara dell'uomo". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, a Napoli per sostenere la corsa di Stefano Caldoro, candidato del centrodestra, alla presidenza della Regione Campania.

«Penso che questa regione abbia bisogno di fatti. La differenza tra De Luca e Caldoro e' che De Luca e' un parolaio e Caldoro e' un operaio". Lo ha detto la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Napoli per sostenere il candidato di centrodestra alle Regionali, Stefano Caldoro. "De Luca - ha proseguito - va a inaugurare cose che s'e' inventato Caldoro e per il resto non sa fare niente, salvo queste belle invettive. Per cui noi ci stiamo concentrando perche' lui dal 20 settembre possa dedicarsi esclusivamente a questa sua attivita' di personaggio del mondo dello spettacolo perche' come amministratore e' un pessimo amministratore", ha concluso.

"De Luca mi sembra lo sceriffo di Nottingham, mi ricorda piu' il tema del sopruso rispetto al territorio e non la persona che fa rispettare le regole". Arrivando a Napoli per un'iniziativa con il candidato del centrodestra, Stefano Caldoro, il leader di FdI Giorgia Meloni definisce cosi' il presidente della Regione Campania e candidato del centrosinistra. "Siamo stati per mesi a fare le dirette con il lanciafiamme - aggiunge - mentre i campani sono stati ligi alle regole e gli spacciatori nigeriani scorazzavano per le strade delle citta', senza che De Luca prendesse in considerazione, in una delle sue affascinanti dirette, di parlare anche di questi problemi". Meloni sottolinea che "e' facile giocare con le parole" e assicura che il centrodestra sta lavorando affinche', dal 20 settembre, giorno dopo le elezioni, De Luca "possa concentrarsi esclusivamente su questa sua attivita' del mondo dello spettacolo, perche' come amministratore e' pessimo".