Una task force di magistrati e funzionari della sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti sta gia' effettuando il monitoraggio di tutti i progetti del Pnrr attivati sul territorio di competenza. E' quanto emerso durante la conferenza stampa del presidente della Corte dei Conti campana, Massimo Gagliardi.

La Campania e' la seconda regione di Italia per numero di progetti (terza dopo Lombardia e Sicilia per entita' dei progetti) e, per numerosi enti locali, si tratta di una sfida contro il tempo, per riuscire a dare non solo attuazione ai programmi, ma anche, successivamente, piena operativita', attraverso personale e dotazione dotazione finanziaria, alle strutture realizzate grazie al Pnrr. Dei 200 miliardi previsti, infatti, 40 sono destinati ai comuni, mentre il 39 per cento della spesa e' per il Sud.

Ed una fetta rilevante di queste risorse arrivera' proprio in Campania. Sono nove i magistrati, coordinati dal presidente Gagliardi, che svolgeranno un'attivita' di controllo concomitante, ovvero mentre i progetti sono in itinere. E sono progetti di ogni tipo, che riguardano la sanita', la scuola, l'inclusione sociale, la transizione ecologica e la digitalizzazione.

"I comuni sono destinatari del 20 per cento dei fondi - ha spiegato Gagliardi - e questa impostazione prescinde anche dall'entita' demografica effettiva. Ci possono essere, quindi, comunita' locali che sono demograficamente meno significative e tuttavia usufruiscono di stanziamenti importanti". La task force lavorera' in Campania per individuare le criticita' e fare in modo che si possano superare senza dimenticare che il tempo per la concretizzazione e' un elemento non trascurabile. "Il monitoraggio ha l'obiettivo proprio di individuare i nodi - ha precisato Gagliardi - e di risolverli".