CAIVANO. «Oggi parte il secondo capitolo di rimozione delle ecoballe». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, annunciando oggi il via alla realizzazione di un impianto a Caivano per la trasformazione delle cosiddette "ecoballe" in combustibile solido. L'impianto sarà pronto entro 9 mesi.

«Abbiamo accumulato 4,5 milioni di tonnellate di ecoballe - ha ricordato De Luca - e non c'è mai stato un piano per rimuoverle. E' esistito da quando abbiamo strappato al Governo nazionale mezzo miliardo di euro per risolvere questo problema di proporzioni bibliche. Abbiamo già rimosso tra le 7 e le 800mila tonnellate di ecoballe e oggi parte il secondo capitolo, cioè un terzo delle ecoballe viene rilavorato per la produzione di combustibile secondario solido con lavorazioni a freddo».

Rimarrà un terzo blocco di ecoballe che, ha aggiunto De Luca, «sarà sottoposto a nuova tritovagliatura per recuperare altro materiale di riciclo, il resto andrà in discarica. Nel giro di due o tre anni avremo risolto un problema che è stato unico in Europa, probabilmente al mondo».