AVERSA. Momenti di tensione ad Aversa, per alcuni sacchetti di immondizia lanciati contro il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da parte degli attivisti del Comitato Stop Biocidio. E accaduto all'uscita del palazzo municipale dove il Governatore si era recato per la firma dei Programmi Integrati Città Sostenibili. Dopo la firma nella Casa Comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia (quest'ultimo ha ricevuto anche la solidarietà di De Luca per la lettera di minacce con un proiettile indirizzata all'assessore Benedetto Zoccola), De Luca si è diretto verso l'auto all'esterno del Municipio dove lo attendevano gli attivisti del Comitato, non nuovi a questo tipo di protesta, ed è stato sfiorato da uno dei sacchetti lanciati da un gruppo di persone in via di identificazione. I contestatori, in una nota pubblicata sulla loro pagina social, scrivono che “De Luca si permette ancora di dire che la Terra dei Fuochi non esiste, che non è un problema. Non esiste altra strada, o lui o la nostra terra". In passato hanno parlato di inettitudine e superficialità nella soluzione del problema dei rifiuti contestando l'apertura di siti di stoccaggio.

DE LUCA. «Prosegue con estrema decisione l'azione della Regione per ripulire intere zone della Campania dalla delinquenza organizzata. Prosegue la battaglia per cacciare la camorra dalla gestione del ciclo dei rifiuti. Dopo le ultime ripetute aggressioni e attentati alla discarica ex Resit da noi bonificata e nella quale si è registrata una sequenza di atti di sabotaggio, le stesse forze hanno messo in piedi oggi una vera e propria aggressione squadristica nei nostri confronti. Andremo avanti oggi più che mai senza farci intimidire. Continueremo a combattere per liberare la nostra terra dagli interessi degli affari e dalle azioni criminali». Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «È l'ennesima aggressione, l'ennesimo raid violento posto in essere e puntualmente denunciato - da Pozzuoli, a Napoli, ad Aversa - senza che niente sia successo - aggiunge De Luca -. Ci attendiamo una risposta adeguata da parte di tutti gli organi dello Stato».