Salvini a Caserta: «A De Luca piace chi abbassa la testa e ubbidisce»
Il leader leghista: «In Campania sarà un voto fra il passato e il futuro. Processare il governatore per gli ospedali fantasma»
di Redazione
Gio 27 Agosto 2020 10:57
CASERTA. In Campania "sarà un voto fra il passato, De Luca, de Magistris, Bassolino, Di Maio, e il futuro votato su una Campania che non vuole assistenza, non vuole beneficenza, vuole lavoro, salute e rispetto". Così il leader della Lega Matteo Salvini, questa mattina a Caserta, dove ha tenuto un discorso in piazza Dante Alighieri accompagnato dal candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro. "Abbiamo come Lega - ha aggiunto Salvini - una squadra di candidati con le palle. C'è bisogno di mandare in Regione casertani liberi, non schiavi. A De Luca piacciono gli schiavi, quelli che non parlano, abbassano la testa e ubbidiscono. Se poi uno di Caserta vuole continuare a votare il Pd perché ci gode nel fatto che gli freghino i soldi e nel fatto che la casa popolare o il posto di lavoro vada prima all'immigrato che all'italiano, questo significa autolesionismo. Chi sceglie la Lega fa una scelta precisa: in Campania prima vengono gli italiani, i campani, poi il resto del mondo".
"La sicurezza non è di destra o di sinistra, è un valore fondamentale", ha aggiunto il leader della Lega. "A Caserta - ha ricordato Salvini - venni da ministro non portando promesse, ma poliziotti e telecamere. La sicurezza è un valore fondamentale soprattutto per le donne di questa città, che devono poter tornare a vivere la città di giorno, di notte, dove vogliono, come vogliono e vestite come vogliono, perché nessuno si deve permettere di allungare le mani". "Invece di mandare a processo me perché ho difeso il mio Paese dai clandestini, dovrebbero mandare a processo il signor De Luca che ha fatto sparire i soldi per ospedali fantasma", ha detto ancora Salvini.
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