Sei parti del dipinto "L'Immacolata fra i Santi Francesco, Domenico, Elisabetta e Teresa", rubato nel 1997 dall'ex convento delle Clarisse di Montesarchio (Benevento), saranno restituite al sindaco di Montesarchio Francesco Damiano dal comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Napoli, maggiore Giampaolo Brasili.

La consegna avverrà domani, sabato 17 aprile alle ore 10.30 nell'Aula consiliare del Comune, alla presenza di monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, e del colonnello Germano Passafiume, comandante provinciale dei Carabinieri di Benevento.

L'attività, coordinata dalla Procura di Napoli, trae spunto dalla denuncia di furto presentata da un antiquario napoletano di numerose opere d'arte in suo possesso e conservate all'interno del magazzino.

Oltre ad accertare che la denuncia non era altro che un mezzo messo in atto dall'antiquario per tornare in possesso di beni da lui stesso posti in commercio, nella sua abitazione sono state infatti trovate opere d'arte che aveva inserito in denuncia, le indagini hanno consentito di sequestrare numerosissime opere provenienti da 12 furti avvenuti in tutta Italia a danno di abitazioni private e di istituti di culto.

Oltre alle opere di antiquariato, nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 4mila reperti archeologici tra monete e vasi.

Nell'ambito della stessa indagine sono state trovate 5 parti del dipinto in questione, mentre la sesta (la più importante in quanto costituisce la parte centrale del dipinto) è stata sequestrata, sempre su disposizione della Procura partenopea, nel corso di una vendita presso una nota casa d'aste del capoluogo campano. Di fondamentale importanza per l'individuazione del prezioso bene è risultata la comparazione dell'immagine con quelle contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti", che ne ha confermato la provenienza illecita.