Sulla strada statale 163 “Amalfitana" il traffico è temporaneamente bloccato in entrambe le direzioni in località Conca dei Marini a causa di piante che dalle proprietà private adiacenti incombono sulla statale, alcune delle quali si sono distaccate interessando il piano viabile. Sul posto sono intervenuti il personale Anas e i Vigili del Fuoco per le operazioni di messa in sicurezza. 

«È una ennesima pagina nera per la Divina - si legge in una nota del distretto turistico Costa d'Amalfi - il fatto che nel bel mezzo del ponte per la Festa della Repubblica, le città di Conca stessa, Praiano e Positano si trovino con la strada chiusa dai new jersey all'altezza della Grotta dello Smeraldo e il passaggio per la statale Sorrentina, via Positano, interdetto per le targhe alterne in Penisola Sorrentina. Nell'attesa che l'emergenza venga risolta e si ripristini la circolazione con un senso unico alternato, come ha assicurato con una comunicazione la Conferenza dei sindaci della Costa d'Amalfi, la situazione per il settore dell'accoglienza, ma anche per i cittadini e i lavoratori, è insostenibile».

«A caldo - sottolinea il presidente del distretto turistico Costa d'Amalfi Andrea Ferraioli - la chiusura della Statale Amalfitana all'altezza di Conca Dei Marini è l'ennesimo colpo inferto alla destinazione turistica Costa d'Amalfi. Si aggiunge un ulteriore disagio ad una situazione già difficile per quanto riguarda la viabilità, la logistica, i collegamenti, i trasporti. È la conseguenza di mancanza di programmazione e di pianificazione condivisa. In questo momento Anas e vigili del fuoco stanno ispezionando il costone roccioso e stanno lavorando per istituire un senso unico alterato. Per il loro lavoro va il nostro più sentito ringraziamento, capiamo le difficoltà nelle quali stanno operando e siamo profondamente grati per quanto stanno facendo per poter riaprire la strada, ma va anche detto che a monte una seria programmazione e un'attenta gestione del territorio da parte di chi ne aveva la responsabilità avrebbero potuto evitare l'emergenza». 

«Stiamo registrando - prosegue Ferraioli - presso tutte le strutture ricettive dell'area, sia nostri associati che non, una forte emergenza e una chiara difficoltà nel consigliare percorsi alternativi a tutti gli ospiti in partenza e in arrivo. La strada è stata chiusa nel primo pomeriggio, con la Costiera piena di visitatori, gli alberghi sold out. Come dovremmo gestire questo flusso di mezzi e persone? Dicendogli di passare per la Statale Sorrentina dove oggi vigono le targhe alterne e dove prenderanno una multa se le loro auto non hanno la targa giusta? Basta trattare così la nostra destinazione turistica, occorre pianificare assieme a livello territoriale e con le aree contigue con le quali condividiamo i flussi turistici e le strade di accesso. Se è del turismo che la Costa d'Amalfi vive - si conclude la nota - deve cominciare a gestirlo a partire dalla logistica e dalla cura del territorio. O ne morirà».