«Se dicono che c'è una crisi di mercato non si capisce perché si assume in altri stabilimenti. Non è possibile se ogni volta dobbiamo fare la guerra per avere qualcosa a Sud e a Napoli in particolare. Cercherò Giorgetti e gli parlerò personalmente». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca agli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli, con i quali si è incontrato al termine di una visita alla sede di Hitachi Rail in via Argine, accompagnato dall'assessore alle Attività produttive della Regione Campania Antonio Marchiello.

De Luca ha risposto alla richiesta della delegazione dei lavoratori di impegnarsi per la convocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Whirlpool di Napoli. «Normalmente, nelle interlocuzioni e che ha avuto con me - ha aggiunto De Luca - Giorgetti ha mantenuto gli impegni. Poi ovviamente valutiamo sulla base dei fatti, qui a scatola chiusa non diamo fiducia a nessuno, verificheremo anche questa volta. Gli sottolineo anche il fatto che la gente comincia ad essere stanca».

L'auspicio di De Luca è che «ci sia un impegno straordinario, magari con la presenza diretta del presidente del Consiglio, che faccia pesare anche rapporti internazionali che ha per cercare di rimuovere questo muro che ha alzato la direzione della Whirlpool. Vediamo di mettere in campo tutto quello che possiamo».

Commentando l'esito dell'incontro, Vincenzo Accurso, delegato sindacale Uilm e operaio dello stabilimento Whirlpool di Napoli chiuso dallo scorso 1° novembre, spiega: «Accogliamo positivamente il fatto che De Luca e Marchiello vogliano riattivare subito il tavolo e chiamare Giorgetti per avere delucidazioni in merito. Ci fa ben sperare il fatto di avere dalla nostra parte la Regione. Speriamo che ci sia uno spiraglio per il Sud che parta da Whirlpool ma che comunque non dimentichi tutte le problematiche che sussistono in tutto il territorio campano e in tutto il Mezzogiorno».