NAPOLI. Che piaccia o no, il procuratore Nicola Gratteri è una persona senza filtri e diretta, capace di indagare i mali e le storture della società che spesso si rivelano “propedeutici” a comportamenti molto più gravi. Insediatosi da poche settimane a capo della procura partenopea, non ci ha messo molto a sferzare le coscienze della società civile napoletana. Due concetti su tutti: «Ai ragazzi interessano i soldi: un professore con la Fiat è sfigato, il cafone col Suv è un esempio.