ROMA. Circa quattromila persone trattate in tutta Italia, con «ottimi risultati». Anche se la Fase 3 «non ha dato gli esiti sperati, restano le vite salvate e alcuni dati imponderabili.

La “cura Ascierto” funziona. Non su tutti i pazienti colpiti da Covid 19, ma su molti sì». È quanto emerge da uno studio condotto da Paolo Ascierto e Vincenzo Montesarchio, oncologi rispettivamente del Pascale e dell'Ospedale dei Colli, e pubblicato sul Journal of Immunotherapy of Cancer. I dati evidenziano che l’antiinterleuchina-6 (tocilizu-mab e sorilumab) sottocute può funzionare; i due farmaci funzionano meglio nei pazienti non intubati;  i livelli basali di interleuchina-6 sono cruciali e necessari nella selezione dei pazienti.

E svelano alcuni biomarcatori utili per il followup. «Anche se gli studi di Fase 3 hanno dato risultati negativi - spiegano Ascierto e Montesarchio - siamo convinti che l’antiinterleuchina-6 abbia un ruolo nella battaglia contro Covid-19. Probabilmente i punti fondamentali sono la valutazione sull'interleuchina-6 sierica e il tempo di somministrazione del farmaco. Trattandosi infatti di un anticorpo monoclonale, che vuol dire alla fine monobersaglio, è chiaro che funziona solo in presenza del bersaglio, l’interleuchina 6 appunto».

«Se somministrato in fase troppo precoce - proseguono - non si è formato ancora il bersaglio, se troppo tardiva, la citochina ha già creato il danno. Comprendere la finestra temporale ci aiuterà ad utilizzarne tutta la potenzialità. Intanto comunque, continuia-mo nella nostra ricerca», sottolineano i due oncologi. «Detto questo, crediamo che solo il vaccino o un antivirale possano risolvere definitivamente il problema. Nel frattempo dobbiamo solo fare attenzione - concludono - e ridurre al massimo il rischio di ulteriore contagio». D’altra parte le esperienze di diversi istituti italiani ne hanno dimostrato la chiara efficacia in pazienti con polmoniti severe che stavano virando rapidamente verso condizioni più serie ma non intubati, con alti livelli basali di interleuchina-6 sierica, Pcr, Ldh, ferritina