TORRE ANNUNZIATA. Un investimento privato di oltre 170 mln di euro per generare 1500 posti di lavoro su un'area di 200mila mq su cui insisterà un hub turistico-commerciale, tra i più grandi in assoluto, secondo i principi dell'architettura sostenibile, con l'obiettivo di contribuire alla riqualificazione di un territorio già ricco di bellezze naturali e paesaggistiche e intercettare l'importante flusso di visitatori provenienti da Napoli, dal Vesuvio, dalla costiera sorrentina, dal vicino sito archeologico di Pompei e dal Santuario mariano. È quanto annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a Villa Guarracino a Torre Annunziata, da Paolo Negri, Ceo di IrgenRE, gruppo immobiliare che sta realizzando il Maximall Pompeii, centro polifunzionale che sorgerà nell'area ex Italtubi della città oplontina, il cui nome richiama gli Scavi più noti al mondo. Alla conferenza hanno partecipato anche il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione; Davide Padoa, ceo Design International (studio di architettura che ha realizzato il progetto); Luca Bianchi, direttore Svimez Il complesso ospiterà 200 brand, distribuiti su due livelli, delle più importanti griffe nazionali ed internazionali, un hotel 4 stelle che sarà gestito dal Gruppo Marriott Bonvoy con oltre 135 camere; un auditorium di 1.100 posti su circa 3.000 mq che ingloba un cinema con 8 sale, un teatro e una sala conferenze; 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq; una piazza-anfiteatro esterna per eventi di 6.500 mq dalla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante il cui gettito supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di 800 mq; un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici. Inoltre, in una logica di riqualificazione dell'area in chiave ecosostenibile, Maximall Pompeii offre un parco verde attrezzato e aperto al pubblico di 50.000 mq e un'inedita copertura di 6.000 mq, sulla quale è possibile fare jogging e godersi momenti di relax, ammirando l'incantevole veduta del Golfo di Napoli. 

«Una promessa divenuta realtà, un'occasione enorme che avrà un risvolto positivo sul tessuto sociale e occupazionale di un'area vastissima - ha detto Paolo Negri - Anche la scelta del sito non è stata casuale ma supportata dallo studio commissionato a Caci, società di fama internazionale specializzata nelle valutazioni di fattibilità, che riconosce all'intervento Maximall Pompeii la possibilità di realizzare numeri entusiasmanti, ovvero circa 12 milioni di visitatori e oltre 350 milioni di fatturato già dal primo anno. Tutto ciò nell'ottica di valorizzare al massimo la “shopping experience", letteralmente cucita sulle esigenze deli visitatori. Questo spettacolare hub turistico e commerciale prevede anche un ampio novero di servizi a valore aggiunto: dall'area business e co-working, agli info-point turistici, ai servizi taxi e tax refund». Maximall Pompeii è anche un vivido esempio di architettura sostenibile attestato dal riconoscimento della prestigiosissima certificazione internazionale Breeam, che indica una metodologia di valutazione ideata per monitorare e certificare la sostenibilità degli edifici già in fase di progettazione e costruzione: una vera rivoluzione per queste aree. Il complesso rappresenta inoltre una concreta valorizzazione del Made in Italy e delle tradizioni campane, frutto del lavoro di progettazione del pluripremiato studio di architettura Design International. Basti pensare alla piazza del food, le cui dimensioni si estendono per circa 8.250 mq, che dà vita a un nuovo concept strettamente legato alla tradizione partenopea. «È nostra volontà creare un punto di incontro con una formula nuova che preveda anche la presenza di chef stellati che offriranno all'interno di Maximall Pompeii le loro specialità a prezzi accessibili. Un modello innovativo di food court basato sulla ricerca delle eccellenze del territorio, in grado di regalare momenti di felice seduzione a quanti potranno godere dell'opportunità di vivere quella che noi ci auguriamo possa diventare un'imperdibile esperienza», ha aggiunto Negri.