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Malanapoli
24 Novembre 2024 - 10:26
NAPOLI. Notte horror per una diciannovenne che, in attesa di un tassista abusivi, si è ritrovata nell’auto di un balordo senza scrupoli che, dopo averla rapinata, ha anche provato a violentarla. La ragazza era salita su un’auto pensando fosse il taxi, “fuorilegge” stando a quanto riscontrato dalla polizia, che stava aspettando per tornare a casa ma, una volta a bordo, il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito, l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare.
Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. È accaduto intorno all’una di sabato notte, in via Fratelli Grimm, nella periferia di Napoli, quartiere di Ponticelli. La polizia di Stato ha però subito arrestato un 38enne di Caserta, Gennaro Chianese, per rapina e violenza sessuale. Era convinta che fosse il taxi che aveva chiamato e l’ha preso, ma quella corsa si è trasformata in un incubo per una diciannovenne napoletana che, per sfuggire al suo aguzzino, è stata costretta a gettarsi dall’auto in movimento. L’uomo è stato arrestato dalla polizia.
È successo in città la notte scorsa. La giovane, ha accertato la polizia, in corso Umberto I, non lontano dalla Stazione Centrale, era salita a bordo di un’autovettura, pensando fosse il taxi che stava attendendo per tornare a casa. Durante il tragitto, però, il conducente ha cominciato a molestarla. A fronte del netto rifiuto della ragazza, l’uomo è diventato violento: prima l’ha presa a schiaffi, poi le ha strappato di mano il telefono e ha continuato con il suo atteggiamento, diventando sempre più aggressivo. A questo punto, la diciannovenne, disperata, ha fatto l’ultima cosa che le restava da fare: ha aperto la portiera e si è gettata dall’auto in movimento.
Tutto questo è avvenuto nel quartiere di Ponticelli, a diversi chilometri da dove era cominciata la corsa del finto taxi: un lasso di tempo durante il quale la vittima ha vissuto momenti di vero terrore, che poi ha raccontato alla polizia. Ad allertare gli agenti è stato un cittadino che ha assistito alla scena e ha chiamato la centrale operativa raccontando di aver visto una donna che si era buttata da un’auto in corsa.
Sul posto, in via Fratelli Grimm, è subito intervenuta una volante del commissariato Ponticelli, che ha soccorso la vittima e diramato un primo identikit del ricercato, mentre gli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, proprio grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, l’hanno rintracciato in via Brin. Gennaro Chianese, 38enne originario della zona di Caserta, è stato trovato in possesso degli effetti personali della vittima ed è stato arrestato per rapina e violenza sessuale.
Ma le indagini sul suo conto non sono finite, perché nel veicolo i poliziotti hanno trovato diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone. Per questo è stato anche denunciato per ricettazione. La polizia sta ora rintracciando i proprietari dei documenti per cercare di capire come il 38enne - che è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale - ne sia venuto in possesso.
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