Quasi 30.000 nuovi casi di coronavirus, nella sua variante indiana, sono stati registrati nel Regno Unito in quest'ultima settimana: lo confermano i dati diffusi dal Phe (Public health England).

Il Phe ha confermato 42.323 nuove infezioni, della variante Delta originaria dell'India, nel Regno Unito, la settimana scorsa erano 12.341.

Il tasso di crescita dei casi 'Delta' è in aumento in tutte le zone del Paese, tanto da costituire il 90% di tutte le nuove infezioni, e conta 39.061 casi in Inghilterra, 3.035 in Scozia, 184 nel Galles e 43 nell'Irlanda del Nord.

La dottoressa Jenny Harries, direttrice dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito, ha dichiarato: "Con l'aumento dei casi di variante Delta in tutto il Paese, la vaccinazione è la nostra miglior difesa.

Se sei idoneo, ti invitiamo a vaccinarti e a ricordare che due dosi forniscono una protezione significativamente maggiore rispetto ad una."

"I dati mostrano- ha concluso Harries - che la variante 'Delta' è più contagiosa della variante 'Alpha', quindi è importante seguire le raccomandazioni sulla salute pubblica, che non sono mai cambiate. Bisogna vaccinarsi, lavorare da casa quando possibile, e igienizzarsi sempre. Queste misure funzionano e salvano vite.''

 

Allarme variante indiana: 12 persone morte anche se già vaccinate

Nella sola Inghilterra finora sono morte in totale 42 persone per la variante Delta del Covid-19 (cioè quella indiana) e di queste 12 avevano ricevuto doppia dose di vaccino da almeno 14 giorni. 

Quanto agli altri, 23 non erano vaccinati e sette avevano ricevuto la prima dose da almeno 21 giorni. I dati sono pubblicati da Public Health England (Phe) citati dal Guardian, che conferma anche che il 90% dei nuovi casi in Inghilterra sia dovuto alla mutazione Delta, che mostra un tasso di diffusione più elevato del 60% in ambito familiare rispetto alla variante Alfa.