La commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, ha discusso oggi con l'assessora alla Cultura Eleonora de Majo della situazione  dell'immenso patrimonio librario lasciato da Gerardo Marotta,  fondatore dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, scomparso  nel 2017. Attualmente i volumi sono conservati in un deposito a  Casoria, in attesa di una loro giusta collocazione in città.

Riaccendere l'attenzione della città sull'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e sul ricchissimo patrimonio librario accumulato negli anni da Marotta; trovare una sede adeguata per accogliere i volumi, catalogarli e metterli a  disposizione della città.

Questi i punti affrontati oggi in commissione Cultura, con la  partecipazione dell'assessora alla Cultura Eleonora de Majo e  l'intervento dei consiglieri Marta Matano (Movimento 5 Stelle),  Gaetano Troncone (Misto) e Elena de Gregorio (DemA).

A breve, ha proposto la presidente Coccia, la commissione redigerà un  documento per promuovere una giornata di studi e di riflessione sulla  figura di Gerardo Marotta; un modo per rilanciare, anche attraverso la  costituzione di un comitato che coinvolga coloro che hanno raccolto la  sua eredità, un dibattito sul futuro dell'Istituto e sulla  valorizzazione di un patrimonio unico in Europa, tanto da essere stato  dichiarato “bene comune" con una apposita delibera del Consiglio  comunale di Napoli.

La commissione Cultura ha promosso inoltre la ripresa del confronto  tra tutti i soggetti istituzionali interessati per trovare una sede  adeguata al patrimonio librario dello studioso napoletano. Sono stati  svolti diversi sopralluoghi dal presidente della Municipalità 3, ha  spiegato l'assessora de Majo, per valutare il trasferimento dei volumi  presso il Real Albergo dei Poveri: un progetto che incontra la volontà di Massimiliano Marotta, per il quale occorre assicurare non solo la collocazione dei volumi ma anche una adeguata  cura da parte del personale comunale.

È infatti un dato, ha concluso l'assessora, che mancano del tutto i bibliotecari nell'organico  dell'Ente e occorre su questo punto individuare soluzioni adeguate,  altrimenti si rischia di non restituire questa enorme ricchezza alla  città.

La presidente Coccia ha proposto una visita della commissione Cultura all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici per la prossima  settimana; un primo passo, ha concluso, per rilanciare l'attenzione  della città su un bene prezioso che è patrimonio di tutti e merita la  giusta valorizzazione.