FORMIA. «Il coraggio è l'arma per combattere la criminalità». Così il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho intervenendo al corso per formatori tecnici di taekwondo in corso a Formia e organizzato dal presidente federale Angelo Cito. «Lo sport ha un importante ruolo nel gioco della trasparenza, della integrità e della correttezza. Le mafie sono entrate anche nello sport, nel mondo del calcio. - ha spiegato de Raho - Bagarinaggio e influenze negli incontri, calciatori del Napoli che hanno rapporti coi camorristi. A volte le mafie cercano anche di acquisire società sportive minori che creano consenso nei luoghi dove operano. L'antidoto a tutto questo sono le regole e chi opera nello sport e chi lavora nello sport deve ancora di più reagire alle situazioni che creano scorrettezze».