CAPRI. Ancora una volta l’isola azzurra gioca d’anticipo con un nuovo provvedimento che magari farà discutere ma che nel frattempo di certo ha fatto notizia, come spesso succede quando c’è quel brand per lo mezzo. Da domani fino al prossimo 30 agosto nel comune di Capri sarà obbligatorio indossare tutto il giorno la mascherina. È quanto prevede un’ordinanza firmata nella mattinata di ieri dal sindaco Marina Lembo. Il primo cittadino di Capri aveva già disposto, nei giorni scorsi, l’uso della mascherina dalle 18 alle 4 del mattino, solo nel corso del week end ma con l’ordinanza ulteriore varata si fa obbligo di adottare l’utilizzo del dispositivo di protezione individuale a chiunque si trovi a transitare sul territorio del comune di Capri e frequenti le aree pubbliche o aperte al pubblico. È stata ampliata la zona, prevista nella prima ordinanza, dove vigeva l’obbligo e che andava dalla piazza Strina alla Piazzetta e alle aree limitrofe del centro. l’area, secondo la nuova ordinanza, infatti va da largo due Golfi di via Roma fino a piazza Umberto I (Piazzetta) per continuare nelle zone dove già vigeva il divieto per estendersi lungo via Vittorio Emanuele (Quisisana), via le Botteghe, via Fuorlovado, via Camerelle, via Certosa, via Ignazio Cerio, viale Giacomo Matteotti (Giardini di Augusto) e via Federico Serena. L’ordinanza è stata poi estesa alle strade di Marina Grande dove include via Cristoforo Colombo fino all’ingresso del Porto Turistico, il molo detto il Pennello, il molo della Banchinella e le piazze adiacenti gli sbarchi: piazza Vittoria, piazzetta Angelo Ferraro, l’intera area delle biglietterie di aliscafi, funicolare e bus e un tratto della via provinciale Marina Grande nel tratto che va da piazza Vittoria fino al terminal degli autobus di linea. L’obbligo include anche la piazzetta Antonio de Curtis a Marina Piccola. 

Insomma, una vera e propria stretta, che aumenta il livello di sicurezza ma magari potrebbe non far fare salti di gioia ai vacanzieri. L’ordinanza contiene altre interessanti disposizioni, tra queste l’obbligo di indossare le mascherine anche alle fermate degli autobus durante l’attesa ed anche nelle zone dei parcheggi del servizio taxi. Dall’obbligo sono esclusi i bambini al di sotto dei sei anni ed anche i soggetti con forti disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Un provvedimento drastico, quello varato da Lembo, che però stavolta non sarà emulato sulla nostra isola. Se in occasione dell’ordinanza che obbligava di indossare la mascherina nelle aree della movida dal giovedì alla domenica dalle 18 alle 4 del mattino, era arrivato a traino il sindaco di Forio Francesco Del Deo, che aveva adottato un provvedimento analogo, stavolta difficilmente si muoverà qualcosa. E’ chiaro che i primi cittadini nostrani, dopo aver ignorato il primo “step”, difficilmente andranno a ruota con un’ordinanza talmente restrittiva. Anche se va detto che anche Ischia, in questi giorni piena come un uovo e con turisti provenienti da diverse parti d’Italia, rischia di essere una potenziale “bomba a mano”. Ma per adesso non resta che affidarsi al buon senso, anche se i recenti assembramenti, a onor del vero, non promettono nulla di buono.