NAPOLI. Era sfuggito al blitz di qualche giorno: stanato in un appartamento di Giugliano in Campania. Ritenuto legato al clan Mauro del Rione Sanità, il 52enne Biagio D’Alterio è finito in manette in forza di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli, su richiesta della locale DDA. Era sfuggito alla cattura il 26 vovembre scorso durante l’operazione “Stella Nera”. Quando i carabinieri sono entrati nell’abitazione l’hanno trovato in compagnia di Francesco Belfiore, 55enne del posto già noto alle forze dell'ordine. Anche lui è stato arrestato ma per detenzione di droga a fini di spaccio. Nelle sue tasche 55 grammi di hashish suddivisi in 61 dosi. In una vettura parcheggiata fuori l’abitazione rinvenuto altro stupefacente: 105 grammi di marijuana pronti per essere tagliati e smerciati. D’Alterio è stato tradotto al carcere di Secondigliano, Belfiore in quello di Poggioreale. Il primo dovrà rispondere di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione aggravata, porto e detenzione aggravata di arma comune da sparo e detenzione e cessione di sostanza stupefacente.