«Mio malgrado, mi trovo nuovamente costretta a intervenire su un tema che nulla ha a che fare con il mio lavoro da assessore, né tantomeno con la campagna elettorale attualmente in corso in città. Dover commentare l'ennesimo attacco personale, prendendo di mira la mia immagine, come è stato fatto ieri da un esponente di spicco del gruppo “Azzurri per Manfredi", è un'operazione che francamente lascia senza parole». Lo afferma in una nota la candidata sindaco di Napoli Alessandra Clemente.

«Ancora una volta - prosegue Clemente - la campagna elettorale si consuma sul corpo delle donne, in un ripetersi che consegna la cifra di quanta difficoltà ancora oggi una donna debba incontrare per emergere in un ambiente in cui facilmente si annidano sacche di sessismo e maschilismo».

«Mi chiedo - aggiunge - se uno qualunque dei miei colleghi uomini ha mai dovuto perdere, anche solo un minuto del proprio tempo, per spiegare o giustificarsi per il proprio modo di vestire, per l'acconciatura che portano o per come vengono ritratti nelle fotografie».

«Oggi, come sempre, incoraggio tutte le donne a essere quello che sono nella vita e sul lavoro. Sono episodi come questo - conclude la candidata - che mi spingono a non fare nemmeno un passo indietro nel mio percorso politico e che anzi, mi stimolano a portare avanti le mie idee da candidata, politica e donna».