NAPOLI. La normativa internazionale per prevenire gli abbordi in mare prevede che le imbarcazioni siano dotate di segnalazioni. Anche le attrezzature, come ad esempio le reti per pescare, devono avere dei segnali. Delle volte capita che le reti non abbiano però i coni e questo avviene perché quando si vuol pescare in aree protette o in zone dove la pesca è vietata senza essere rintracciati o identificati. È il caso di 3 pescatori denunciati dai carabinieri del nucleo subacquei di Napoli. Le loro imbarcazioni non avevano le segnalazioni previste e quindi non erano identificabili nel momento in cui avessero pescato in aree protette. Altri due, tra cui un armatore, sono stati denunciati perché le loro imbarcazioni non avevano le dotazioni di sicurezza come gli estintori, i razzi segnaletici, i salvagenti e le cassette mediche.