NAPOLI. Un dipendente di Asìa è risultato positivo al Coronavirus. Già nei giorni scorsi c’era stata un po’ di agitazione tra i lavoratori per l’assenza di mascherine, ma anche perchè si era già diffusa la voce di un possibile contagio, che è stata confermata questa mattina. Su richiesta della Asl - Distretto 28 - la Direzione del personale di Asìa ha inviato la lista dei lavoratori che per turno di servizio potrebbero aver avuto contatti con il lavoratore, che ha mansioni di autista. In ogni caso, in via prudenziale, l’intero turno - circa cento persone è stato subito messo in ferie per evitare che si presentasse in servizio già stamattina. Alcuni rallentamenti nella raccolta si erano registrati già nei giorni scorsi, ma l’azienda era riuscita a far tornare a lavoro alcuni lavoratori e a recuperare i ritardi accumulati. Bisognerà vedere nelle prossime ore se il sistema di raccolta rifiuti reggerà o subirà dei rallenamenti. «Adotteremo -dice la presidente di Asìa Maria De Marco - tutte le misure necessarie per la sicurezza e la salute dei nostri lavoratori. Le mascherine non si trovano in tutta Italia, mancano anche negli ospedali, anche se ne abbiamo fatto richiesta. Per il resto abbiamo provveduto a sanificare mezzi e sedi. Tuteleremo la salute dei nostri dipendenti, ma non possiamo permetterci di fermare il servizio. Bisogna tutelare anche la salute dei cittadini». Intanto in queste ore, nonostante le difficoltà, l'Asìa sta provvedendo, insieme con l'Asl Napoli 1 Centro, anche alle operazioni di igenizzazione e sanificazione delle strade cittadine.